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SCIENZA

Un fiume di ghiaccio travolge il Salento, ondata di maltempo primaverile senza precedenti

Un fiume di ghiaccio e acqua lungo le strade: il Salento è stato colpito da un'ondata di maltempo, con violenti nubifragi e una grandinata molto potente.

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Ghiaccio Fonte foto: 123RF

Proprio mentre l’estate si avvicina a passi rapidi e moltissime persone iniziano ad organizzare i primi weekend al mare, nel Sud Italia si è scatenata una violenta ondata di maltempo. Il Salento, in particolare, ha vissuto momenti difficili a causa di un nubifragio molto intenso, al quale si è accompagnata una forte grandinata. Nel giro di pochi minuti, le strade di alcuni paesini sono state travolte da un vero e proprio fiume di ghiaccio. Ecco cos’è successo.

Violenta grandinata nel Salento

Nei giorni scorsi, un’ondata di maltempo primaverile senza precedenti ha colpito alcune regioni del Sud Italia. In particolare, alcuni centri abitati del Salento hanno vissuto ore molto difficili: nelle zone di Nardò e Galatone, così come nei paesi di Neviano, Aradeo, Leverano, Copertino e altri della costa ionico-salentina (in provincia di Lecce), si è abbattuto un violento nubifragio che ha scaricato al suolo una gran quantità d’acqua. Molta della quale, non essendo assorbita dal terreno, si è riversata nelle strade e ha allagato diverse abitazioni.

Ma non solo: queste città sono state colpite anche da un’intensa grandinata che è durata ben un quarto d’ora, con chicchi grandi anche oltre un centimetro. Assieme alle raffiche di vento particolarmente potenti, tutto ciò ha causato fenomeni che hanno provocato grandi disagi alla popolazione. Nel giro di poco tempo, i centri abitati si sono visti travolgere da un vero e proprio fiume di ghiaccio, formato da acqua che ha trascinato via i chicchi di grandine. Per i cittadini, si è trattato di qualcosa che non si vedeva ormai da molti anni.

Purtroppo, un fenomeno del genere non poteva che creare gravi conseguenze: molte sono le abitazioni allagate e le auto rovinate dalla grandine, che ha colpito anche i campi. E proprio l’agricoltura ha subito danni importanti, con colture orticole stagionali in pericolo per i grandi chicchi che vi si sono riversati. In Salento, inoltre, anche uliveti e vigneti ne hanno risentito. Un’ondata di maltempo del genere, assolutamente inattesa, soprattutto ormai che siamo ad un passo dall’estate, ha mandato all’aria interi raccolti in pochissimo tempo.

L’ondata di maltempo e i cambiamenti climatici

Purtroppo, non solo il Salento ha avuto a che fare con il maltempo. Nelle scorse settimane, il Nord Italia è stato colpito da violenti rovesci temporaleschi che hanno fatto scattare l’allerta meteo in diverse regioni. E la città di Milano è stata sommersa d’acqua, per via dell’esondazione dei fiumi Lambro e Seveso. Sono solo alcuni degli effetti del riscaldamento globale, che non provoca solamente un anomalo innalzamento delle temperature. Una delle conseguenze del cambiamento climatico riguarda proprio i fenomeni meteorologici avversi.

Periodi di grande siccità possono alternarsi a violenti nubifragi in grado di provocare danni molto gravi. Negli ultimi anni sono aumentate, sia di frequenza che di intensità, le grandinate e le tempeste, con conseguenze che sappiamo immaginare. E la situazione non è destinata a migliorare: secondo gli esperti, siamo ad un passo dal vivere una nuova estate da record, con temperature roventi pressoché in tutto il mondo. Non c’è più molto tempo per provare ad invertire la rotta, diminuendo le emissioni di carbonio responsabili dei cambiamenti climatici. Ma c’è davvero tanto da fare, per riuscirci.

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