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SCIENZA

Trovato il fossile dello stegosauro più antico del mondo

Un fossile di stegosauro potrebbe riscrivere l’intera storia di quelli che sono tra dinosauri più riconoscibili in assoluto

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Lo stegosauro più antico di sempre Fonte foto: iStock

Lucertola coperta: è questo il nome alternativo, a dire il vero piuttosto buffo, con cui è conosciuto lo stegosauro, forse uno dei dinosauri più famosi e riconoscibili in assoluto. Le placche sul dorso e la struttura massiccia lo rendono ben distinguibile da tutti gli altri, anche se l’aspetto inganna visto che era un mansueto erbivoro. La paleontologia moderna è sempre molto attiva e dunque non ci si deve stupire più di tanto se alcuni ricercatori inglesi e cinesi sono riusciti a scovare una specie nuova di zecca proprio per quel che riguarda gli stegosauri. Non si tratta di un esemplare tra tanti, bensì di un dinosauro che riscrive l’intera storia di queste scoperte.

Stando a quanto riferito dai paleontologi protagonisti del rinvenimento, avvenuto proprio in Cina, si sta parlando dello stegosauro più antico che sia mai stato identificato nel continente asiatico. Come se non bastasse questo record, ce n’è un altro che rende la scoperta ancora più interessante. Dovrebbe essere (il condizionale è sempre d’obbligo in questi casi) il dinosauro di questo tipo tra i più datati al mondo. La notizia relativa al fossile appena individuato nell’ex impero celeste sta facendo il giro del mondo grazie a una minuziosa ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Vertebrate Paleontology. Che cosa si sa di preciso in merito al sorprendente stegosauro?

Il periodo in cui è vissuto il dinosauro

Secondo quanto accertato dai paleontologi, ci si è trovati di fronte agli antichissimi resti di un esemplare erbivoro con le inconfondibili placche: il team anglo-cinese ha scoperto placche ossee, parti delle zampe, vertebre e molto altro ancora, inoltre ci si è sbilanciati sul periodo in cui lo stegosauro sarebbe vissuto, come avviene puntualmente in situazioni del genere. Il dinosauro in questione avrebbe popolato il nostro pianeta durante lo stadio Bajociano del Giurassico medio. Tradotto in parole semplici, questo stegosauro cinese risalirebbe a un’epoca ben antecedente rispetto a quelle degli altri resti della stessa specie finora scoperti.

Caratteristiche non comuni

Bisogna immaginare lo stegosauro più antico del continente asiatico che cercava ogni giorno di sopravvivere ben 168 milioni di anni fa. L’unica lacuna da colmare è quella relativa all’età. In effetti i paleontologi non si sono voluti sbilanciare sul fatto che l’esemplare fosse giovane o più adulto. Sulle dimensioni, invece, non ci dovrebbero essere dubbi, con poco meno di 3 metri di lunghezza misurando dal naso alla coda. Tra le caratteristiche peculiari del rivoluzionario fossile, c’è di sicuro la scapola più piccola e meno sviluppata, se confrontata con altri stegosauri. È stato anche scelto un nome ben preciso per identificare l’esemplare.

I ricercatori lo hanno ribattezzato Bashanosaurus primitivus, una denominazione un po’ complicata ma che si spiega piuttosto facilmente. In effetti, la parola “Bashan” non è altro che il nome antico di Chongqing, la zona della Cina in cui sono stati trovati i resti dello stegosauro. Per il resto, invece, l’aggettivo “primitivus” è ancora più facile da chiarire, in quanto si è voluto sottolineare in questo caso che il dinosauro è il primo di una specie già conosciuta da tempo. C’è una certezza, lo studio di questa lucertola “corazzata” non sarà più lo stesso dopo una simile scoperta.

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