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SCIENZA

Un gigantesco capodoglio è stato avvistato tra Ischia e Ventotene

Un gigantesco capodoglio è stato avvistato al largo delle coste di Ischia e Ventotene: i volontari lo conoscono già, si chiama Salvatore ed è un giovane maschio.

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Capodoglio Fonte foto: 123RF

È lungo le coste della nostra penisola che si trovano alcune splendide aree marine protette, spesso popolate da creature a dir poco affascinanti: una di queste è la zona che circonda le isole di Ischia e di Ventotene, dove ormai da diversi anni circola Salvatore. Si tratta di un gigantesco capodoglio, un giovane esemplare maschio ormai ben conosciuto dai volontari. Quest’estate è tornato assieme ad alcuni “amici”, e questa si è rivelata una grandissima sorpresa. Ecco cosa sappiamo.

Salvatore, il gigantesco capodoglio

Le acque dell’area marina protetta tra Ischia e Ventotene, al largo nel mar Tirreno, ospitano spesso interi branchi di capodogli: è questa una delle zone più frequentate dai mammiferi marini, e gli studiosi da tempo raccolgono dati sulle creature che – anno dopo anno – si riuniscono nei pressi delle coste isolane. Stavolta, i volontari dell’associazione Oceanomare Delphis hanno avuto una grandissima sorpresa. Non si tratta tanto del ritorno di Salvatore, un gigantesco capodoglio che ormai da anni frequenta l’area protetta, bensì dei suoi “compagni”.

Nei pressi del canyon di Cuma, a poca distanza dalle isole di Ischia e di Ventotene, anche quest’anno si è riaffacciato Salvatore, un giovane esemplare maschio che i volontari hanno già avvistato in passato. I capodogli sono splendidi giganti del mare, considerati dagli esperti a rischio estinzione. Non sono dunque moltissime le possibilità di studiarli da vicino, soprattutto nei loro comportamenti sociali. Ciò che ha sorpreso maggiormente, in questo caso, è stata la presenza di altri tre giovani esemplari maschi in compagnia di Salvatore.

La nuova scoperta sui capodogli

Sappiamo ormai da tempo, proprio grazie ai dati raccolti sui capodogli che annualmente tornano presso le acque dell’area marina protetta di Ischia e Ventotene, che le femmine tendono a riunirsi in gruppo e ad avere con loro alcuni giovani maschi solitari. Ben diversa è la situazione per i capodogli maschi: è davvero difficile vederli insieme, e si è sempre creduto che le loro relazioni non fossero affatto solide come quelle strette dalla loro controparte femminile. Il ritorno di Salvatore assieme ad altri tre giovani esemplari ci rivela dunque qualcosa di sorprendente (e inatteso).

I volontari di Oceanomare Delphis sono da anni impegnati nello studio della complessa vita sociale dei capodogli, e finora mai era stata individuata un’associazione stabile tra giovani maschi ancora al di fuori della loro fase riproduttiva. Questa scoperta ci offre una nuova opportunità per inquadrare meglio in che modo si svolgono i rapporti sociali all’interno del branco. In particolare, gli esperti hanno notato che i capodogli assumono comportamenti tipici per socializzare: uno di questi è la capacità di fare immersioni sincronizzate, per migliorare le loro abilità di caccia.

I capodogli sono indubbiamente creature meravigliose e affascinanti, anche per il loro modo di comunicare (hanno sviluppato una sofisticata abilità nell’uso del suono). E l’area marina protetta di Ischia e Ventotene rappresenta il luogo ideale per studiarli da vicino, apprendendo sempre qualcosa in più su questa specie in pericolo. È per questo motivo che dobbiamo preservare la zona, nella speranza che i cetacei continuino a frequentarla ancora a lungo, offrendo anche alle generazioni future la possibilità di ammirarli in tutta la loro bellezza.

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