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Internet Explorer è morto, forse

Per l'ennesima volta diciamo addio a Internet Explorer, ma questa volta dovrebbe essere l'ultima: il browser di Microsoft è morto veramente?

Oggi, 15 giugno 2022, dopo una lunga agonia è morto Internet Explorer, il primo browser creato da Microsoft, nel 1995, per competere con l’allora leader del nascente mercato dei browser: Netscape Navigator. Erano i tempi della "Prima Guerra dei Browser" (IE Vs Navigator), alla quale poi seguì la "Seconda Guerra dei Browser" (IE Vs Chrome, Mozilla, Opera e Safari).

Tutto questo sembra oggi un pezzo di storia e, in effetti, lo è visto che sono passati quasi trent’anni dalla nascita di Internet Explorer e quasi dieci dalla sua ultima versione, Internet Explorer 11 (IE11), che è proprio quella che va in pensione oggi chiudendo per sempre (o quasi) questo capitolo della storia della tecnologia. Un capitolo importante, nel bene e nel male, che oggi finisce: da tempo, ormai, Microsoft ha scelto di puntare tutto su Edge (che si basa sul codice open source di Chromium) e sta continuando a sviluppare il nuovo browser. Ma cosa cambia per chi ancora usa Internet Explorer e cosa succederà, a partire da oggi?

IE11: fine del supporto

La fine di Internet Explorer è, in realtà, la fine del supporto da parte di Microsoft: in pratica da oggi Microsoft non risponde più, in alcun modo, di alcun problema, bug o difetto di Internet Explorer.

Se domani un hacker trova una falla di sicurezza in questo browser, Microsoft non impiegherà nemmeno un ingegnere per risolverla. Se un utente che ancora usa Internet Explorer avrà bisogno di assistenza, non avrà più alcun modo di ottenerla.

Tutto ciò era stato annunciato a maggio 2021 ed è assolutamente logico: IE è nato nel 1995, è sostanzialmente morto nel 2013 con l’ultima versione sviluppata e, a quasi dieci anni, è ormai praticamente inutilizzabile. Il supporto a questa app offerta da Microsoft fino ad oggi è stato forse persino eccessivo, ma dovuto al fatto che Internet Explorer, essendo integrato in Windows, per un lungo periodo è stato diffusissimo e usatissimo.

IE11: che succede ora

A partire da oggi chi prova ad aprire l’app di Internet Explorer su Windows viene automaticamente reindirizzato all’app di Edge. Quindi, in pratica, non si può più aprire IE11. Ma, e questo è un po’ paradossale, non potremo disinstallare del tutto Internet Explorer probabilmente per altri 7 anni.

Questo perché, almeno stando ai programmi attuali di Microsoft, fino al 2029 verrà mantenuta la IE Mode di Edge, cioè la modalità di retrocompatibilità del nuovo browser con il vecchio, necessaria a supportare vecchi siti e vecchie reti aziendali, in pratica un pezzo di Edge che simula di essere IE11.

Per fare funzionare la IE Mode di Edge, però, è necessario che alcuni file di Internet Explorer restino installati sul computer. Insomma: Internet Explorer è morto, ma ci dovremo tenere in casa il cadavere per un bel po’ prima di potergli fare il funerale.

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