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Internet Explorer è morto: non ci mancherà

Microsoft chiude per sempre il capitolo Internet Explorer: da oggi non è più possibile nemmeno usarlo, si passa tutti ad Edge e si guarda all'AI

Oggi si estingue un dinosauro: addio Internet Explorer 11, figlio di un’epoca che non c’è più da anni. L’undicesima versione del software con cui Microsoft vinse la prima guerra dei browser (e perse la seconda), debuttava infatti il 17 ottobre 2013, quasi dieci anni fa. Il supporto ufficiale di Microsoft a Internet Explorer è anch’esso ormai finito da tempo e, a partire da oggi, è fisicamente impossibile usare IE 11.

Da IE 11 a Edge, senza ritorno

A partire da oggi, 14 febbraio 2023, chiunque faccia doppio click sull’icona di Internet Explorer 11 si ritroverà davanti una finestra di Edge. Microsoft, infatti, con un aggiornamento di qualche settimana fa ha preparato l’uscita di scena di IE 11 e ha scelto questo metodo per convincere/costringere gli ultimi aficionados a dire addio al vecchio browser.

Microsoft spiega che “Questa modifica ha lo scopo di fornire una migliore esperienza utente e aiutare le organizzazioni a trasferire gli ultimi utenti IE11 rimasti a Microsoft Edge“. In realtà, però, lo scopo vero è quello di chiudere per sempre con Internet Explorer, che non è più aggiornato da oltre sei mesi.

IE 11 è ormai pericoloso

La questione è sempre la stessa e, prima o poi, tocca tutte le app e tutti i sistemi operativi: le software house non possono mantenere attivo il supporto a tutti i loro prodotti, per sempre, perché costerebbe troppo.

Il supporto a Internet Explorer, in particolare, è cessato il 15 giugno 2022 e, da allora, Microsoft ha smesso di rilasciare ogni tipo di aggiornamento per il suo vecchio browser Internet. Nemmeno gli aggiornamenti di sicurezza vengono più pubblicati e questo rende ogni giorno più pericoloso usare IE 11.

Come continuare a usare IE 11

Il problema, a questo punto, sorge per alcuni utenti che sono costretti ad usare Internet Explorer, di solito perché è necessario a far girare alcuni software aziendali. Tutte queste persone possono continuare a usare IE 11 in emulazione, all’interno di Microsoft Edge, grazie alla modalità IE, cioè la modalità compatibilità creata appositamente per casi del genere.

Per usare questa modalità bisogna aprire Microsoft Edge e andare su Impostazioni > Browser predefinito > Consenti il ​​ricaricamento dei siti in modalità Internet Explorer (modalità IE) e selezionare “Consenti“.

Utilizzare IE 11 in questo modo comporta alcuni compromessi, perché non tutte le funzioni sono perfettamente replicate all’interno di Edge. Ma, allo stesso tempo, il livello di sicurezza è nettamente maggiore perché Edge è costantemente aggiornato e non ha più i bug di Internet Explorer.

Il futuro è Edge con AI

Microsoft ha fretta di chiudere il capitolo Internet Explorer, anche perché ha già aperto l’era dell’intelligenza artificiale all’interno di Edge. Pochissimi giorni fa, infatti, Microsoft ha annunciato l’integrazione di ChatGPT all’interno del suo browser e del suo motore di ricerca Bing. Si tratta, letteralmente, di un nuovo capitolo non solo nel mercato dei browser ma anche dell’intera storia dell’informatica.

E’ un cambiamento davvero grosso e che richiederà investimenti enormi per Microsoft (ma anche per Google, che ha già risposto con Bart integrato in Chrome). Spendere altri soldi per tenere vivo il dinosauro IE 11 non era proprio più possibile.