Internet non funziona, colpa del router o dell'operatore? Scoprilo
Internet non va e non riuscite a navigare? Questa guida passo-passo vi mostrerà quali sono le soluzioni ai problemi più comuni e frequenti

Una connessione internet lenta o non funzionante può essere motivo di grande frustrazione. Quando il PC di casa non si connette ad Internet l’unica soluzione per controllare la posta elettronica, condividere contenuti sui social network o dialogare con amici e colleghi in tempo reale diventa lo smartphone. Il piccolo schermo del telefono però in certi momenti non è sufficiente. Di seguito sono descritti nel dettaglio tutti i passaggi da eseguire quando Internet non funziona e serve trovare una soluzione in tempo rapido. I 9 passaggi indicati in questa fotogallery permetteranno di fare un rapido screening della propria connessione, individuare se il problema è dovuto al nostro operatore, alla rete locale o al dispositivo utilizzato, e risolverlo in via definitiva.

La maggior parte delle volte, quando Internet non funziona, si pensa che sia colpa del proprio operatore ma non bisogna mai escludere a priori che il disservizio ci riguardi personalmente e sia legato esclusivamente alla propria rete domestica o al dispositivo che si utilizza normalmente per accedere al web. In alcuni casi il non poter utilizzare un servizio online, come può essere Facebook, Gmail o Spotify, dipende invece da un attacco DDoS che ha fatto collassare i server dell'azienda che lo fornisce, rendendolo di fatto irraggiungibile. In questo caso siti come IsUp.me permettono di verificare se il disservizio sia associato a un attacco hacker inserendo l’url del portale a cui non si riesce ad accedere. Se così non fosse, significa che il problema riguarda solo noi.

Come secondo step è bene controllare che il problema alla connessione non sia legato ai dispositivi che si utilizzano solitamente per navigare in Internet. Per effettuare la verifica è sufficiente effettuare un reset del computer, smartphone o router. Dopo averli spenti si scollegano dalla presa di corrente, ovviamente per quei terminali che necessitano di un collegamento alla rete elettrica, e si aspettano tra i 40 e i 60 secondi prima di riaccenderli. Questa operazione permette alle celle di memoria, sia RAM sia cache, di liberarsi di ogni contenuto e di resettarsi. Se al termine del ciclo di caricamento e scaricamento lo smartphone o il PC continuano ad avere problemi di connessione, si può fare un altro tentativo di accedere alla Rete con un dispositivo “terzo”. Se nemmeno questo terminale consente di scorrere tra le pagine web o di utilizzare i principali servizi online, si avrà la certezza definitiva che il problema risiede nel modem/router o che il proprio operatore abbia riscontrato un qualche tipo di difficoltà tecnica. Se il dispositivo adibito alla connettività non presenta alcun led acceso nonostante il riavvio, significa che non funziona correttamente e deve essere sostituito. Se invece il disservizio è riscontrato solo su PC, la causa potrebbe essere legata ad un software che non funziona correttamente o ad un malware: una scansione antivirus e antimalware aiuterà a fare chiarezza anche su questo punto.

Quando Internet non funziona, anche se può sembrare scontato, una delle prime cose da fare è verificare che i cavi adibiti alla connessione Internet e i dispositivi di connettività funzionino correttamente. Per quanto riguarda il computer fisso, ad esempio, è bene assicurarsi che i connettori del cavo Ethernet siano alloggiati correttamente all’interno delle apposite porte del PC e del router. Per effettuare la verifica si può provare a tirare il cavo, che non dovrebbe staccarsi con troppa facilità, o controllare che i led delle porte lampeggino, cosa che conferma che i due dispositivi stanno comunicando correttamente. Se invece si è connessi ad Internet in wireless, è necessario che il bottone che accende o spegne il Wi-Fi non sia nella posizione errata o che non si sia disattivato per errore la connessione dalle impostazioni wireless del proprio sistema operativo.

I sistemi operativi installati su PC e laptop dispongono di strumenti appositi che analizzano la funzionalità della rete domestica quando Internet non funziona. Per avviare la Risoluzione dei problemi su Windows basta cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona delle connessione di rete nella Sistem Tray, che si trova nella parte destra della barra del menu accanto all’orologio e la data, e scegliere la relativa voce. Il programma per la risoluzione dei problemi scansionerà l’efficienza delle componenti deputate alla gestione della connettività, sia via cavo sia wireless. Nel caso ci sia effettivamente un malfunzionamento lato hardware o software, il sistema vi fornirà le informazioni necessarie a risolvere l’inconveniente. Se invece lo strumento di Windows non dovesse trovare una soluzione al disservizio ma segnalasse un errore specifico, solitamente basta cercare su Internet da un altro dispositivo per capire di quale problema effettivamente si tratta e come risolverlo. Su PC e laptop di Apple, che quindi utilizzano MacOS come sistema operativo, la prima cosa da fare se Internet non funziona in modalità Wi-Fi è quella di cliccare sulla voce Vai nel Finder presente nella barra in alto a destra dell’OS e selezionare l’opzione Vai a cartella. A questo punto basta incollare la stringa “/Library/Preferences/SystemConfiguration”. Nella cartella che comparirà, in cui sono contenuti tutti i file di configurazione della connettività Wi-Fi, bisognerà infine selezionare e cancellare solo i seguenti documenti:

Se la connessione non viene ripristinata nonostante i consigli del tool per la Risoluzione dei problemi, il disservizio potrebbe essere associato al modem/router. Anche in questo caso Windows mette a disposizione un apposito strumento per verificare che l’indirizzo IP assegnato in automatico dal sistema non sia errato. Per farlo, bisogna cliccare su System tray e con il tasto destro del mouse selezionare l’icona della connettività. Il passo successivo prevede di scegliere l’opzione Apri centro connessioni di rete e condivisione e cliccare sul collegamento in corrispondenza della riga Connessioni nella nuova finestra che comparirà sullo schermo. Questa operazione permette di controllare che la singola connessione attiva, ovvero quella che si utilizza solitamente per accedere ad Internet, funzioni a dovere. Per effettuare il controllo bisogna prima cliccare sul pulsante Proprietà, poi su Protocollo Internet versione 4 e nuovamente su Proprietà. Se il sistema opera in modo corretto sia l’indirizzo IP sia quello DSN dovrebbero essere assegnati in automatico.

Il problema di connettività potrebbe derivare dal fatto che il router non funziona correttamente e che non si disponga di un indirizzo IP valido. In questo caso la cosa da fare è digitare la stringa “cmd” nella barra del menu Start e avviare il prompt dei comandi. Nella finestra bisogna poi inserire il comando “ipconfig” e premere il bottone Invio. Tra le varie righe di codice è presente Scheda LAN Ethernet se si è connessi via cavo o Scheda LAN Wi-Fi se si accedere alla rete in modalità wireless. Fatto questo è necessario controllare che il valore assegnato alla voce Indirizzo IPv4 sia diverso da 169.xxx.xxx.xxxx (al posto di xxx potrebbero essere numeri tra 0 e 255). Se così fosse, dalla finestra del prompt bisogna digitare i comandi ipconfig/release e ipconfig/renew. Fatto questo è necessario digitare nuovamente il comando ipconfig e ricontrollare il valore della riga Indirizzo IPv4. Se i numeri sono gli stessi di prima significa che il router non funziona correttamente.

Se, invece, l’indirizzo IP assegnato è differente da 169.xxx.xxx.xxx allora vuol dire che il router fa il suo dovere e il problema di connessione è dovuto molto probabilmente al vostro operatore telefonico. Un ultimo test per conferma: effettuare il ping di un qualunque portale web o server DNS, così da esser certi che la linea Internet non funziona. Dal Prompt dei comandi digitare “ping” seguito dalla URL di un qualunque portale web (google.com; libero.it; sky.it) e verificare che l’invio dei pacchetti vada a buon fine. Se l’operazione dovesse restituire un qualche errore provare con il comando “tracert” seguito ancora una volta dalla URL di un sito Internet: questo permetterà di seguire il cammino dei pacchetti attraverso i vari nodi della Rete per verificare se effettivamente raggiungono la destinazione “sperata”. Se anche in questo caso si registrano problemi ed errori, allora non resta che l'extrema ratio: la chiamata all'operatore telefonico.

Se Internet non funziona anche i cavi ethernet sono collegati correttamente e la connessione Wi-Fi è attiva e il tool di risoluzione dei problemi non ha riscontrato errori, il passo successivo e forse risolutivo è quello di rivolgersi direttamente al proprio provider. Lo stesso vale anche se l’indirizzo IP è assegnato automaticamente e in modo corretto. II disservizio infatti molto probabilmente non è legato alla rete interna casalinga ma a qualche difficoltà tecnica subita dal proprio fornitore di servizi di rete fissa. I provider offrono diverse modalità per mettersi in contatto con un consulente esperto e spiegare il problema riscontrato con la connessione: assistenza telefonica gratuita, supporto tramite canali online e social, piattaforme automatiche tramite il sito dell’azienda e per alcuni anche assistenti personali dotati di intelligenza artificiale.

Se Internet non funziona nonostante i tentativi fatti si può portare pazienza sperando che il problema si risolva prima o poi oppure chiedere il recesso del contratto di rete fissa e cambiare operatore. I consigli dati in precedenza permettono di individuare e risolvere la maggior parte dei disservizi legati alla mancanza di connessione ad Internet ma se nemmeno il supporto del provider è servito a qualcosa l’unica scelta è rivolgersi a qualcun altro. Tutti gli operatori sui rispettivi siti permettono di accedere alle informazioni e alla modulistica necessaria per chiedere il recesso del contratto. Se invece si vuole rimanere legati al provider si può chiedere un rimborso per il periodo di disservizio. La richiesta solitamente può essere effettuata attraverso le piattaforme di supporto telefonico e online, posta ordinaria e PEC.