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Aggiornate l'iPhone: c'è una bellissima novità

Gli iPhone vanno a ruba, nel vero senso della parola, e per questo Apple ha introdotto una nuova funzione che rende la vita difficile ai ladri

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Un nuovo iPhone 15 non costa meno di 979 euro, ma è molto più probabile spendere oltre mille euro non appena ci si allontana anche un minimo dalla configurazione base. Non stupisce, per questo, che gli iPhone siano in assoluto tra i telefoni più rubati, in tutto il mondo.

Apple lo sa bene e, da tempo, studia modi sempre più raffinati e complessi per proteggere i propri telefoni in caso di furto. L’ultima novità è arrivata con l’aggiornamento del sistema operativo iOS alla versione 17.3, attualmente in distribuzione, ed è talmente una buona idea che c’è da chiedersi perché né Apple, né altri produttori di smartphone, l’abbiano avuta prima.

Protezione per dispositivi rubati

La novità in questione si chiama “Protezione per dispositivi rubati” e il nome dice già tutto: non si tratta di impedire il furto, cosa impossibile per Apple, ma di renderlo inutile rendendo inutilizzabili gli iPhone rubati.

Protezione per dispositivi rubati si basa sul sistema di identificazione biometrica dell’utente, quindi su Face ID o Touch ID, in base al modello di iPhone, e sull’introduzione di un “ritardo di sicurezza” in caso di tentativo da parte del ladro di cambiare le impostazioni di sistema sullo sblocco del telefono.

In estrema sintesi: se sull’iPhone è stata impostata la protezione, quando il telefono si trova lontano dai luoghi abituali non è possibile accedere a funzioni come l’accesso alle password memorizzate e alle carte di credito sbloccando il telefono tramite PIN numerico: verrà richiesto lo sblocco tramite impronta o volto.

Nel caso in cui il ladro provi a modificare la password dell’ID Apple, inoltre, entra in funzione il “ritardo di sicurezza“: in pratica il telefono non permette una seconda autenticazione con Face ID o Touch ID prima di un’ora.

In pratica con queste nuove protezioni il ladro non potrebbe “smanettare” con l’iPhone nel tentativo di cambiare la password o accedere a dati sensibili, come quelli delle carte di credito archiviate in Apple Wallet, perché verrebbe bloccato dal telefono. Tutto questo mentre il legittimo proprietario ha il tempo di usare il sistema Dov’è per rintracciare il telefono e, nel caso capisca che è stato rubato, di modificare il proprio Apple ID e contrassegnare il telefono come rubato.

Come attivare la nuova protezione

Per attivare Protezione per dispositivi rubati su iPhone è necessario, innanzitutto, che il telefono sia aggiornato a iOS 17.3. Nella stragrande maggioranza dei casi l’utente vedrà la notifica quando l’aggiornamento è disponibile per il suo telefono, ma può comunque controllare manualmente andando su Impostazioni > Generali > Aggiornamento software.

Una volta aggiornato l’iPhone a iOS 17.3 è necessario andare su Impostazioni > Face ID e codice e inserire il codice numerico di sblocco. A questo punto è possibile attivare o disattivare la Protezione per dispositivi rubati.

Se si prova a disattivarla quando si è lontani da una posizione familiare riconosciuta dal telefono, però, si attiva automaticamente il ritardo di sicurezza, quindi se si sbaglia codice bisogna aspettare fino a 60 minuti per riprovare.