Incidente nucleare: chi ha ricevuto il messaggio di allerta
Nuovo test per il sistema di allerta nazionale IT-Alert: simulato un incidente nucleare all'estero, non c'è nessun rischio reale ma è meglio compilare il questionario
In Italia non ci sono più centrali nucleari da decenni, ma ciò non cancella del tutto il rischio di contaminazione in caso di un incidente grave in un impianto situato all’estero. L’Italia, infatti, è letteralmente circondata da centrali nucleari: ce ne sono ben 27, tra Francia, Germania, e Slovenia. Per questo motivo, oggi 26 settembre 2024, centinaia di migliaia di telefoni suoneranno e riceveranno un messaggio alle ore 10:00.
Si tratta del nuovo test di IT-Alert, il sistema nazionale unificato di allerta in caso di catastrofe naturale o incidente industriale rilevante, che oggi simula un incidente nucleare in una centrale all’estero, ma con ricadute e pericoli anche in Italia. A suonare, questa volta, sono i telefoni fisicamente presenti a Trento e dintorni.
IT-Alert: il messaggio per Trento
Il messaggio inviato a tutti i telefoni presenti nella zona di Trento, questa mattina alle 10:00, spiega in modo sintetico che si tratta di una simulazione di incidente nucleare, che non ci sono reali pericoli, ma che è possibile (e auspicabile) compilare il questionario per fornire alla Protezione Civile informazioni su come è stato ricevuto il messaggio. Ecco il testo:
TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente nucleare in un impianto sito in paese estero con potenziali ripercussioni nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Non c’è stato nessun incidente vero, quindi, ma si tratta dell’ennesimo test di IT-Alert che, dopo aver effettuato i test su larga scala (regionale e macroregionale), ora sta testando l’infrastruttura a livello locale, su scala geografica più ristretta.
Il messaggio è accompagnato da un fastidioso suono, completamente diverso da ogni suoneria o suono di notifica dei telefoni, che aiuta chi lo riceve a trovare in fretta lo smartphone e, soprattutto, distingue il messaggio vero da eventuali messaggi truffa.
Come funziona IT-Alert
Questo tipo di test è reso possibile dalla tecnologia “Cell Broadcasting“, usata da IT-Alert. Questa tecnologia permette di inviare lo stesso messaggio a tutti i telefoni connessi ad un gruppo specifico di celle telefoniche.
Il messaggio bypassa completamente gli operatori telefonici, andando direttamente alle celle. Questo permette anche agli utenti che non hanno copertura col proprio operatore, ma sono comunque connessi ad una cella, di ricevere il messaggio di allerta.
Allo stesso tempo, però, riceve il messaggio solo chi è “coperto” da almeno una cella telefonica e ciò ha un grande vantaggio, ma anche uno svantaggio altrettanto grande.
Il vantaggio è che è possibile scegliere dove inviare il messaggio di IT-Alert, semplicemente selezionando un tot di celle telefoniche destinatarie.
Lo svantaggio è che chi non ha completamente copertura telefonica, perché non è sufficientemente vicino nemmeno ad una cella, non riceve il messaggio.
IT-Alert: cosa fare dopo il messaggio
Il messaggio ricevuto oggi da chi si trova a Trento e nei dintorni è, lo ripetiamo, un messaggio di test e, in realtà, non c’è nessunissima allerta nucleare. Tuttavia, il cittadino che riceve il messaggio non dovrebbe vivere questo test in modo passivo.
Al contrario, invitiamo tutti i lettori di Libero Tecnologia interessati da questo test a compilare il questionario della Protezione Civile. Nel questionario, infatti, la Protezione Civile chiede a tutti di descrivere il modo in cui ha ricevuto il messaggio di IT-Alert, e se ha avuto difficoltà a capire di cosa si trattava.
Queste informazioni servono al Governo italiano per mettere ulteriormente a punto il sistema nazionale di allerta quindi, lo ripetiamo ancora una volta, per favore compilate tutti il questionario.