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SCIENZA

James Webb, finalmente operativo: la prima foto supera ogni aspettativa

Il telescopio James Webb ha riservato una nuova "sorpresa" agli scienziati, la prima vera foto scattata in maniera più che nitida e precisa

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James Webb, la prima vera foto del telescopio Fonte foto: NASA

Il più grande telescopio spaziale mai costruito: il James Webb è stato presentato fin da subito con questo record, che lo rende uno dei progetti più ambiziosi in assoluto della NASA, lo strumento che potrebbe svelarci quanto è grande l’universo. Non poteva, dunque, non destare sensazione l’ultimo aggiornamento in merito alla calibrazione del telescopio che sta procedendo secondo il programma previsto dall’agenzia spaziale. La conseguenza di questa preparazione graduale è stata la messa a fuoco molto precisa di un oggetto, in pratica la prima vera foto scattata dal James Webb. Si tratta di un’immagine molto nitida e che ha fatto subito il giro del mondo.

Il telescopio, infatti, ha immortalato una stella dal nome lungo e complicato, 2MASS J17554042+6551277, una prima volta che sarà difficile dimenticare. In questa fase del progetto, si stanno misurando e correggendo i vari errori di allenamento tra la camera a infrarossi e gli specchi, di conseguenza la messa a fuoco è stata accolta con grande entusiasmo perché significa che ogni cosa sta procedendo per il meglio. Tra l’altro, questo allineamento starebbe andando ben oltre le aspettative. La nitidezza ha impressionato anche lo scienziato meno ottimista della NASA: oltre alla stella già citata, nella foto si possono notare le galassie e altri oggetti celesti sullo sfondo.

I risultati da raggiungere da James Webb

Non è la prima volta che James Webb sorprende, di recente è stato accertato come questo telescopio potrà durare più anni del previsto, con prospettive davvero interessanti dal punto di vista aerospaziale. Ritva Keshi-Kuha, manager del progetto, non ha usato mezzi termini per descrivere l’ultima novità dell’allineamento, sottolineando come ci sia ora la certezza che sia stato costruito lo strumento giusto. Tra l’altro, non ci sarebbe stato alcun problema nel percorso ottico del telescopio e i risultati già preannunciati potrebbero essere ancora più ambiziosi. La decisione di costruire il James Webb risale a oltre vent’anni fa, quando ancora il progetto sembrava audace come pochi altri.

Le differenze con la prima foto

Che cosa bisogna attendersi ora che c’è la prima vera fotografia e l’allineamento è praticamente completo? Il lavoro degli scienziati non è certo finito: bisognerà ampliare ancora l’allineamento stesso, vale a dire quello degli altri strumenti scientifici che sono a bordo del telescopio. Le correzioni verranno gestite da un apposito algoritmo, con misurazioni molto sofisticate in vista. Sembra passato moltissimo tempo dalla foto “d’esordio” del James Webb, una stella immortalata in modo un po’ sfocato. La differenza tra questo scatto e quello delle ultime ore è evidente, il fatto che siano stati necessari pochi giorni per il miglioramento è incoraggiante.

L’ultima fase del progetto prima del funzionamento vero e proprio del telescopio sarà quello dell’eliminazione dei vari errori di posizionamento, una procedura molto lunga, a dire il vero. Si dovrà infatti attendere il prossimo mese di maggio per l’ennesimo step, un’attesa che verrà comunque ben ripagata. L’obiettivo è quello di ottenere le immagini a piena risoluzione entro la prossima estate, una tabella di marcia rispettata nel minimo dettaglio. I nuovi orizzonti per l’astronomia a raggi infrarossi si sono già aperti, l’universo è destinato a non avere più segreti.