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Koala, animali a rischio estinzione: quando potrebbero sparire

Una combinazione di cambiamento climatico, malattie e incendi mette a rischio la specie australiana: ora anche i koala rischiano di sparire

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Koala, animali a rischio estinzione: quanto potrebbero sparire Fonte foto: 123rf

La lista degli animali a rischio estinzione si allunga sempre di più, così come quella degli animali estinti: colpa del cambiamento climatico e dell’impatto dell’uomo sull’ecosistema. Se la clonazione può salvare alcune specie, come potrebbe succedere con il furetto dai piedi neri, spesso i fenomeni che portano all’estinzione di alcune specie sono troppo avanti o troppo grandi perché si possa intervenire.

A questa lunga lista si sono recentemente aggiunti anche i koala.

L’elenco degli animali a rischio

Tipici dell’Australia, i koala sono marsupiali che vivono e si nutrono degli alberi di eucalipto. Questi piccoli e adorabili animali sono stati appena aggiunti alla lista delle specie in pericolo, per via della rapida diminuzione della popolazione esistente.

La decisione è stata presa dalla ministra australiana dell’ambiente, Sussan Ley, sulla base di una raccomandazione di un comitato scientifico. “Oggi sto aumentando la protezione per i koala nel Nuovo Galles del Sud, a Camberra e nel Queensland” ha annunciato Ley. Prima di essere specie a rischio, i koala erano “specie vulnerabile”.

I koala sono passati da specie non classificata a vulnerabile a minacciata nel giro di un decennio. Questo è un declino scioccante e veloce” ha spiegato il dottor Stuart Blanch, scienziato della conservazione del WWF-Australia. “La decisione di inserirli tra le specie a rischio è benvenuta, ma questo non impedirà ai koala di scivolare verso l’estinzione, a meno che non sia accompagnata da leggi più forti e da incentivi per i proprietari terrieri a proteggere l’habitat degli animali”.

Gli ambientalisti e i biologi aspettano di vedere se l’aggiunta ufficiale dei koala all’elenco delle specie a rischio porterà a un’azione significativa per proteggerli. Gli ambientalisti fanno per esempio notare che Sussan Ley non ha citato il cambiamento climatico come uno dei motivi che mettono a rischio la sopravvivenza dei koala.

Perché i koala sono a rischio

L’aggiunta dei koala all’elenco degli animali a rischio non è una sorpresa, per chi conosce la specie, per chi ci lavora, e per gli australiani. La diminuzione del numero di koala è iniziata un secolo fa, quando venivano cacciati per la loro pelliccia. Quando la caccia al koala è stata resa illegale, la specie sembrava essere in ripresa. Fino a ora.

Più di recente, i koala sono stati colpiti da una combinazione letale di perdita di habitat, cambiamento climatico, incidenti automobilistici, attacchi di cani, incendi del bush e clamidia.

Il numero di koala in zone isolate era molto alto, ma la diminuzione è stata violenta, rapida e concentrata negli ultimi vent’anni: in due decenni, la popolazione si è dimezzata. Un’inchiesta parlamentare ha rivelato che se le tendenze rimangono quelle attuali, entro il 2050 i koala si estingueranno in natura prima nel Nuovo Galles del Sud, e poi anche in altri stati australiani.

I segnali di avvertimento ci sono da decenni, e sono entrati addirittura nella cultura pop australiana: una hit musicale del 1986 parlava proprio del destino dei Koala: Goodbye Blinky Bill, del cantautore John Williamson.

Ma la politica è stata più lenta ad agire. Il governo del Nuovo Galles del l’anno scorso ha rifiutato di sostenere una legge per proteggere l’habitat dei koala. Nove anni fa recuperare quest’habitat è stata definita una “necessità, ma finora nessun piano è stato implementato.