Le differenze tra Indiegogo e Kickstarter
Entrambe le piattaforme di crowdfunding funzionano allo stesso modo, ma non sono uguali: Indiegogo è più flessibile, Kickstarter più adatta per progetti hi-tech
Indiegogo e Kickstarter sono due delle principali piattaforme di crowdfunding e possono, quindi, essere utilizzate per la raccolta fondi e per portare a termine determinati progetti. A grandi linee entrambi i siti di crowdfunding funzionano allo stesso modo: offrono agli iscritti uno spazio dove sponsorizzare le proprie idee. Ma non sono uguali. Ognuna delle piattaforme di finanziamento collettivo ha le sue regole, che non sempre collimano con i progetti degli utenti. Ecco, quindi, quali sono le differenze tra Indiegogo e Kickstarter.
Kickstarter vs Indiegogo: le differenze
La struttura di base di Kickstarter e Indiegogo è, sostanzialmente, la stessa ma Indiegogo è utilizzabile per una gamma più ampia di progetti, comprendendo anche le iniziative benefiche e i progetti che non hanno uno scopo creativo. Kickstarter, invece, è più settoriale e focalizzata a sostenere progetti creativi (sono disponibili categorie come Arte, Fumetti, Artigianato, Danza, Design, Moda, Film e Video, Cibo, Giochi, Giornalismo, Musica, Fotografia, Editoria, Tecnologia e Teatro).
Anche l’accesso ai fondi raccolti è diverso: con Indiegogo, infatti, è possibile prelevare i fondi anche nel caso in cui l’obiettivo non venga raggiunto (impostando una raccolta fondi “flessibile”) mentre con Kickstarter bisogna raggiungere il target prefissato. Cambiano anche le commissioni e, quindi, i costi da sostenere per chi avvia una campagna.
Su Indiegogo, infatti, è prevista una commissione del 4% sul totale (9% se non viene raggiunto l’obiettivo) mentre su Kickstarter la commissione è del 5% oltre a una spesa di gestione variabile (in genere intorno al 3-4% del totale raccolto). Bisogna sottolineare, inoltre, che Kickstarter ha dei paletti più rigidi per l’avvio di campagne di crowdfunding, risultando accessibile solo in alcuni Paesi (per quanto riguarda l’avvio di raccolte fondi). Entrambe le piattaforme sono, in ogni caso, disponibili in Italia.
Kickstarter vs Indiegogo: quale scegliere
La differenza tra Kickstarter e Indiegogo è minima ma, in alcuni aspetti, sostanziale. Di conseguenza, gli utenti si trovano di fronte alla necessità di scegliere una delle due piattaforme per avviare il proprio progetto di crowdfunding. Si tratta di due ottime soluzioni, da vlautare con attenzione prima di avviare una campagna.
Indiegogo, come piattaforma, è più economica (le commissioni sono più basse) oltre che più flessibile (sia in termini di tema della raccolta fondi che per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi). Da notare, però, che Kickstarter è una piattaforma più nota e, quindi, può garantire una maggiore visibilità. Si tratta, inoltre, di una piattaforma più settoriale e, quindi, in grado di rivolgersi a un pubblico ben preciso, che intende sostenere progetti creativi.