Trovato a Londra un raro letto funerario romano: la scoperta
Un letto funerario di gran pregio, d'epoca romana, è stato ritrovato 6 metri sotto il livello stradale di Londra. Ecco perché è così importante
Londra, come tutte le antiche città d’Europa, vanta una storia che non è visibile allo sguardo dei passanti, ma giace al di sotto della sua superficie. Lo dimostra una recente scoperta, avvenuta sei metri sotto il livello stradale, dove sono stati ritrovati dei reperti romani. La celebre e amata metropoli ha custodito per migliaia di anni svariati elementi, tra i quali spicca un letto funerario di pregio, realizzato in legno intagliato. Un oggetto di grandissimo valore, considerando come sia di fatto il primo a essere mai stato rinvenuto, completo, in Gran Bretagna.
La scoperta nel centro di Londra
Londra è simbolo di modernità, ma è anche una città molto antica, i cui terreni hanno assistito a eventi storici di enorme importanza. Nei pressi dell’Holborn Viaduct, ovvero il ponte sito nel centro città, che pone in connessione Holborn con Newgate Street, sono da tempo iniziati degli scavi archeologici.
Le operazioni hanno rivelato come a sei metri sotto il livello stradale ci fossero degli antichi reperti romani. Il periodo in questione è decisamente ampio, andando dal 43 al 410 d.C., circa. Come detto, spicca tra i beni rinvenuti un letto funerario. Un premio che ha del clamoroso per il MOLA (Museo di Archeologia di Londra, che ha gestito il sito.
I reperti sono stati ben conservati dal fango umido del fiume Fleet. Nello specifico sappiamo che il letto è stato realizzato in rovere di eccellente qualità. È dotato inoltre piedini intagliati e, al tempo, vantava di certo un gran pregio artistico. Prima d’essere collocato all’interno della tomba, venne smontato con cura. Potrebbe inoltre essere stato adoperato per il trasporto della salma presente in quella stessa sepoltura. Non è da escludere, però, che fosse semplicemente parte di un ricco corredo funerario.
La tomba
Insieme con i resti scheletrici, gli archeologi hanno rinvenuto anche degli oggetti personali. Tanti gli elementi a corredo della salma. Non soltanto arredi, ma anche perline e una fiala di vetro. Spazio poi per una lampada decorata (si ritiene appartenga al primissimo periodo della presenza dei romani in Gran Bretagna), il che rientra nel novero dei beni da poter adoperare nell’aldilà. Tra gli altri manufatti troviamo, poi, gioielli d’alto rango, arricchiti da ambra e perle.
Ecco le parole di Heather Knight, Project Office del MOLA: “Sappiamo che i romani erano soliti seppellire i propri morti lungo le strade, all’esterno dei centri urbani. Non è stata poi una grande sorpresa scoprire sepolture in questo sito, dunque. Durante quel periodo, infatti, quest’area sarebbe stata a 170 metri a ovest delle mura della città, vicino alla principale strada romana di Watling Street. I livelli di conservazione riscontrati, però, ci hanno davvero sbalordito”.
A far stropicciare gli occhi degli esperti sono stati soprattutto i tanti reperti in legno, sopravvissuti in ottimo stato fino al giorno d’oggi. Il team è ancora impegnato negli scavi, al fine di recuperare tutto il possibile. Stanno intanto iniziando i lavori post-scavo, che si traducono in un’analisi approfondita dei vari reperti. Il tutto mira a conservarli nel miglior modo possibile e, al tempo stesso, scoprire ulteriori dettagli. L’intera operazione non ha origine per motivi culturali, bensì urbanistici. Nell’area si realizzerà un edificio per uffici, dove potrebbero essere esposti anche alcuni reperti.