Windows, addio alla storica app gratuita
Dopo 28 anni di onorata carriera diciamo addio a Wordpad: Microsoft non l'aggiornerà più e la toglierà dalle prossime versioni di Windows
Non ha mai convinto molti utenti del tutto, non è mai stata molto utilizzata, non è nemmeno mai stata l’app migliore svolgere i suoi compiti. Eppure, questa app è stata offerta gratuitamente da Microsoft insieme a Windows per ben 28 anni. Già, ventotto. Di quale app parliamo? Di Wordpad.
Wordpad nasce infatti insieme a Windows 95, appunto nel 1995, e solo pochi giorni fa è ufficialmente “obsoleto“: Microsoft, infatti, ha comunicato di aver tolto il supporto all’app.
Wordpad: fine del supporto
Nessun clamore, ma una sola pagina sulle funzioni non più supportate di Windows con una lunga sfilza di addii a funzioni tutte assolutamente sconosciute al grande pubblico, tranne la prima: “Wordpad non sarà più aggiornata e verrà rimossa dalle future versioni di Windows“.
Data a partire dalla quale Microsoft ha detto addio a Wordpad: 1° settembre. Un giorno qualunque di fine estate, quindi, finisce la gloriosa (?) storia di quest’app che per anni è stata offerta gratuitamente con il sistema operativo di Microsoft.
Perché Microsoft cancella Wordpad
Offrire gratuitamente Wordpad, nel 1995, aveva un senso ma oggi, dopo 28 anni, non lo ha più. Windows 95, il sistema operativo che ha integrato per la prima volta Wordpad, è stato una pietra miliare nell’espansione di Microsoft nel mondo del lavoro.
E’ stato grazie a Windows 95 che il binomio “Wintel” (Windows+Intel) ha raggiunto le enormi quote di mercato che tutti conosciamo.
Nei disegni di Microsoft, poi, Windows 95 con Wordpad gratis incluso dovevano essere il trampolino di lancio per una maggiore penetrazione di Microsoft Office. A differenza del più semplice e meno potente Notepad (Blocco Note, in Italiano), infatti, Wordpad era in grado di aprire e modificare i file con estensione .doc.
Cioè i file creati con Microsoft Word. In questo modo, quindi, era possibile creare in ufficio un file .doc con Word e aprirlo a casa con Wordpad per fare piccole modifiche senza perdere il formato del file.
E la continuità tra casa e ufficio è stato il vero segreto del successo dei sistemi operativi e delle app di Microsoft, anche se Wordpad ha avuto molto meno successo del previsto.
Come mai? Molto probabilmente dobbiamo cercare la risposta nell’enorme quantità di copie pirata di Microsoft Office che hanno circolato indisturbate, per oltre un decennio, sui PC Windows di mezzo mondo.
Wordpad addio: i consigli di Microsoft
Con la “dipartita” di Wordpad Microsoft toglie questo strumento di compatibilità con i file .doc da Windows 11 e versioni successive.
La casa di Redmond consiglia agli utenti di usare Notepad (che è ancora vivo e vegeto) per aprire i file .txt e Word per i file .doc e .rtf.
In realtà, oggi, le alternative gratuite a Word sono numerose: si parte da LibreOffice e Apache OpenOffice e si arriva a Google Workspace (compatibile solo in parte).
Un’altra eccellente alternativa a Microsoft Word, poi, è Libero Docs. Ciò conferma, ancora una volta, che Wordpad è ormai inutile.