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Non era mai successo prima: questi animali si comportano in modo strano

Sono i giganti del mare, e negli ultimi anni si stanno comportando in maniera davvero strana: quello che sta succedendo lascia perplessi gli scienziati.

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Le orche sono creature meravigliose e davvero enormi: incrociarne una in mare aperto è un’esperienza straordinaria, ma di recente alcuni esemplari hanno creato non pochi problemi. Fino ad oggi sono sempre stati considerati degli animali innocui per l’uomo, ad eccezione di rarissimi casi – si contano sulle dita di una mano – avvenuti per lo più in stato di cattività. Eppure, da qualche anno a questa parte si sono verificate delle aggressioni che hanno sorpreso gli scienziati. Che cosa sta succedendo?

Le aggressioni delle orche

Fino a poco tempo fa, non si erano mai registrate aggressioni alle navi da parte di orche. Ma la situazione è cambiata: nel 2020, alcuni esemplari tra lo Stretto di Gibilterra e le coste del Portogallo hanno iniziato ad inseguire e attaccare le imbarcazioni, talvolta provocando gravi danni al natante stesso e, in qualche caso, arrivando addirittura ad affondarlo. Questo improvviso cambio di comportamento ha lasciato perplessi gli scienziati e, cosa ancora più strana, le aggressioni stanno peggiorando. Tutto ha avuto inizio esattamente tre anni fa, quando alcune orche hanno preso ad attaccare delle navi (e persino delle barche a vela).

Lo schema ricorrente è semplice: le creature marine si avvicinano alla parte posteriore dell’imbarcazione, colpendo il timone sino a quando non riescono a romperlo, per poi andarsene. Sono stati segnalati centinaia di incidenti, tutti nell’area iberica, evidenziando dunque che si tratta di un comportamento tipico del sottogruppo che vive in queste acque – il quale non ha trovato diffusione nel resto del mondo. Fino ad oggi, più di 740 incontri sono avvenuti in mare aperto, e di questi oltre 500 hanno comportato il contatto tra le orche e la nave.

Ma di recente è accaduto qualcosa che non si era mai verificato prima: nella notte del 24 maggio, un branco di orche ha aggredito uno yacht e, una volta rotto il suo timone, hanno continuato ad inseguire la nave, terrorizzando chi vi era a bordo. Era la prima volta che queste creature non desistessero dopo aver danneggiato irrimediabilmente l’imbarcazione, impedendole di proseguire. L’equipaggio dello yacht ha infatti notato che, anche una volta chiamata la guardia costiera spagnola per farsi rimorchiare verso il primo porto utile, le orche hanno seguito il tragitto del natante sino a riva.

Perché le orche si comportano così?

Ci sono diverse teorie sul motivo per cui le orche hanno iniziato ad aggredire le imbarcazioni. Secondo alcuni esperti, queste creature gigantesche starebbero seguendo il pattern comportamentale di un esemplare in particolare, che forse è rimasto traumatizzato da una collisione con una barca o da un incidente dovuto alla presenza di reti da pesca illegali. “Non conosciamo l’origine o la motivazione, ma il comportamento difensivo basato sul trauma acquista ogni giorno più forza” – ha affermato il biologo Alfredo Lopez Fernandez. Tuttavia, potrebbe esserci una spiegazione alternativa.

La seconda teoria, molto più semplicemente, ipotizza che le orche stiano attaccando le navi per gioco. “Sono animali incredibilmente curiosi e giocherelloni, quindi questo potrebbe essere più un gioco che una cosa aggressiva” – ha spiegato Deborah Giles, ricercatrice presso l’Università di Washington. Addirittura, si potrebbe parlare di una “moda passeggera”, un comportamento adottato per la prima volta da uno o due esemplari e poi imitato dal resto del branco, e che presto potrebbe essere abbandonato.