Perché Amazon non ha ancora presentato la sua AI
Amazon è in ritardo sull'AI e un report di Fortune chiarisce alcuni motivi che stanno rallentando lo sviluppo di una nuova versione di Alexa
La corsa verso lo sviluppo di servizi AI sempre più avanzati continua e, negli ultimi giorni, anche Apple si è unita alle altre Big Tech, con la presentazione, in anteprima, di Apple Intelligence. All’appello, per il momento, manca Amazon.
Il colosso americano dell’e-commerce sembra essere un passo indietro rispetto agli altri concorrenti e la conferma arriva da un report di Fortune che ha raccolto le testimonianze di diversi ex dipendenti di Amazon, andando a ricostruire i problemi di sviluppo di un servizio di AI generativa da parte dell’azienda, che, nei mesi scorsi, aveva anticipato l’arrivo di una nuova versione di Alexa (potenziata dall’AI).
Cosa sta frenando l’AI di Amazon
Secondo le informazioni emerse online in queste ore, alla base dei problemi riscontrati da Amazon nello sviluppo di un LLM (Large Language Model) c’è la mancanza di un set di dati sufficientemente ampio. Attualmente, infatti, il modello AI di Amazon sarebbe in fase di addestramento con un set di tre trilioni di token. Si tratta di un dato contenuto se rapporto al modello GPT-4 di OpenAI che dovrebbe arrivare a 13 trilioni di token.
Le informazioni disponibili, in ogni caso, sono poche e, stando al report di queste ore, anche il progetto Olympus (modello che sarebbe entrato in via di sviluppo sul finire del 2023) è stato definito come “uno scherzo” da un ex ricercatore di Amazon che ha evidenziato come l’attuale Alexa LLM si fermi a 100 miliardi di parametri.
Ci sarebbe, inoltre, anche un problema manageriale alla base dei ritardi dell’AI di Amazon. I dirigenti dell’azienda non avrebbero le conoscenze sufficienti per indirizzare lo sviluppo di un nuovo LLM. Da tenere in considerazione anche un problema organizzativo: Amazon ha dozzine di team che lavorano con Alexa, in vari settori. Questi team non lavorerebbero in modo coordinato (e, in questo caso, ritorna il tema di una mancanza di leadership efficace), rallentando ulteriormente lo sviluppo.
Il report di Fortune include anche alcune stime sul futuro di Alexa da parte degli ex dipendenti di Amazon. Secondo le informazioni raccolte, anche se una nuova versione di Alexa venisse lanciata nel corso dei prossimi mesi ci sarebbero sostanziali limitazioni rispetto ad altri chatbot AI come ChatGPT. In sostanza, Amazon avrebbe ancora una lunga strada da completare prima di poter entrare nel mondo dell’AI con una soluzione in grado di tenere testa ai modelli leader del mercato.
Quando arriverà Alexa AI?
Per il momento, non ci sono indiscrezioni sulle prossime mosse di Amazon. A differenza di Apple, che ha appena annunciato Apple Intelligence, Amazon non avrebbe piani per un lancio immediato di una versione potenziata dall’AI di Alexa. Sarà necessario attendere la seconda metà dell’anno per ulteriori aggiornamenti.
Nei prossimi mesi, potrebbe arrivare una prima beta pubblica ma per il lancio di una versione stabile e accessibile a tutti potrebbe essere necessario attendere ancora molto tempo.