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Rischio maltempo e nubifragi: ecco le previsioni per Pasqua e Pasquetta 2024

Sole e rischio nubifragi tra Pasqua e Pasquetta: Italia spaccata in due e in balia dei cambiamenti climatici

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Parlare di previsioni meteo in un’epoca in cui a nessuno è dato dimenticare il dramma dei cambiamenti climatici, è un’esperienza differente rispetto al passato. Ci si ritrova, infatti, a ricevere costantemente informazioni problematiche, a dir poco. Si evidenzia sempre una generale instabilità e soprattutto una condizione quasi costantemente estrema. Ecco la sintesi di ciò che accadrà tra Pasqua e Pasquetta.

Italia nella morsa dell’instabilità

Da tempo la nostra nuova realtà è fatta di temporali, temperature al ribasso e sole estivo il giorno seguente. La settimana di Pasqua non fa differenza, anzi. Iniziata con delle perturbazioni, gode di una tregua nella giornata di giovedì, il che nelle regioni meridionali, principalmente, vuol dire innalzamento considerevole delle temperature.

È tutto frutto dell’anticiclone tra il Mediterraneo centrale e la Penisola Balcanica. Lo scotto da pagare? Precipitazioni discontinue al Nord Italia, principalmente a ridosso dei rilievi, ma anche sulle regioni tirreniche settentrionali. Una su tutte? La Toscana, che in questi anni è stata devastata da piogge torrenziali.

Come detto, però, l’instabilità è il marchio di fabbrica di questo periodo storico. Sulla Penisola Iberica, infatti, andrà scavandosi una profonda area depressionaria di origine atlantica. Questa sarà ostacolata dall’anticiclone di blocco, verso est, che si rinforzerà sempre più sui Balcani. Tutto ciò avrà come conseguenza un richiamo di correnti di Scirocco più miti. Queste risaliranno l’Italia, raggiungendo e addensandosi sulle regioni alpine e in particolare al nordovest. Il risultato? Un nuovo e immediato peggioramento delle condizioni meteo, dopo la brevissima pausa di giovedì, nelle giornate di venerdì e sabato.

Tale instabilità del nostro clima, per chi avesse ancora necessità di ulteriori prove, sarà dimostrata nei prossimi giorni dalle regioni centro meridionali. In un’Italia spaccata in due, infatti, qui le giornate saranno soleggiate e particolarmente miti. Si registreranno anche temperature massime di 24-25°C, grazie alle correnti sciroccali.

Weekend di Pasqua

Le previsioni meteo sono chiaramente un promemoria della condizione nella quale ci troviamo tutti. Differenti condizioni climatiche si alternano in una manciata di giorni. Se al Sud il weekend di Pasqua può dirsi salvo, con condizioni meteo decisamente positive, tra temperature elevate e cieli chiari, lo stesso non può dirsi del Nord Italia e delle regioni tirreniche settentrionali.

Il cedimento dell’anticiclone di blocco sui Balcani avrà infatti le sue conseguenze. Ci saranno dei fenomeni molto intensi a livello locale, soprattutto a ridosso dei rilievi. Non si escludono dei veri e propri nubifragi. Dalla piacevole pausa di giovedì all’allerta meteo della domenica, per un’evoluzione dei fenomeni atmosferici sempre più rapida e furente.

Emilia-Romagna

C’è grande apprensione per le condizioni meteo in Emilia-Romagna, considerando quanto duramente la regione sia stata colpita in passato. La settimana di Pasqua ha avuto inizio con un po’ di sole in alcune aree, mentre altre sono state alle prese con gli ultimi strascichi del ciclone scandinavo. Il risultato sono state temperature vicine allo zero in pianura, con le province di Ravenna e Ferrara nella morsa del freddo.

Si torna a parlare di profonda instabilità, considerando una nuova perturbazione scagliatasi sulla regione, con ventilazione inizialmente di scirocco e poi di libeccio e ponente. Ci si attende forti piogge e fenomeni di grande intensità, che potrebbero generare criticità idrauliche sui settori occidentali.

Rovesci temporaleschi e rischio nubifragi che fanno scattare l’allerta sul fronte idrogeologico. Ci sarà dunque un calo netto delle temperature che, nella tradizione dei cambiamenti climatici, sarà rapido. In pianura ci saranno 6-8 gradi, mentre sulla costa si arriverà a 11, circa.

Sul fronte pasquale, invece, giovedì 28 ci sarà un ritorno dell’alta pressione, condizionata dalla vasta depressione stazionaria in Europa occidentale. Una Pasqua asciutta, prevedibilmente, per l’Emilia-Romagna, al netto di annuvolamenti. Il 1° aprile, però, il rischio piogge è molto concreto. In entrambi i casi, però, potrebbero registrarsi forti venti.