Shopping Natalizio: occhio alle truffe
Con la corsa allo shopping natalizio tornano anche le truffe sul web, con decine di criminali informatici pronti a derubare gli utenti di denaro e dati personali
Natale è alle porte e nella corsa alle migliori offerte sul web il rischio di imbattersi in qualche truffa digitale è decisamente elevato.
Secondo il Norton Cyber Safety Insights Report 2023: Special Edition – Holiday Season, infatti, anche durante le festività cadere in uno dei molti tranelli del web è una cosa piuttosto comune e, viste anche le nuove tecnologie nella mani dei cyber criminali, bisogna prestare la massima attenzione e cercare in tutti i modi di evitare il peggio.
Natale 2023, le truffe più comuni sul web
Secondo il report di Norton, durante le festività 2022, 1 italiano su 10 si è imbattuto in una truffa sul web e, di questi, circa il 63% è caduto nella trappola dei criminali informatici. Essere ingannati, dunque, è relativamente semplice ma, con un po’ di impegno, riconoscere i tranelli del web è possibile.
Con l’aumentare dello shopping online, ad esempio, una delle truffe più comuni, è quella dei falsi messaggi per gli ordini ricevuti dove l’utente viene invitato a inserire i propri dati per verificare lo stato della spedizione.
Naturalmente non è questo il fine ultimo e, oltre ai vari virus e malware che potrebbero invadere il device, si può arrivare anche al furto di dati personali, inclusi quelli dei conti bancari, con conseguenze disastrose.
Un altro grande classico è il phishing che non riposa nemmeno a Natale e, infatti, non è raro imbattersi in email con link malevoli che invitano a ritirare premi, sconti o bonus vari. In questo senso, la cosa pazzesca è il grande livello di dettaglio di queste frodi con i criminali informatici che replicano alla perfezione i siti dei grandi brand in modo da spingere gli utenti a inserire tutte le informazioni che gli vengono richieste.
Stesso discorso per le offerte che appaiono sui social network con pagine e pagine di “sconti vantaggiosi” che, generalmente, hanno come unico scopo quello di rubare i dati personali e svuotare il conto in banca.
Un altro degli attacchi più comuni passa attraverso telefonate Spam o SMS, con l’interlocutore che si spaccia per un rappresentante di un grande marchio che vuole offrire qualcosa o, ancora più subdolamente, avverte l’utente di una violazione del suo account, chiedendogli i dati di accesso.
Infine, soprattutto a Natale, non mancano le truffe sui falsi enti di beneficenza che in un contesto come quello che stiamo vivendo, tra conflitti e disparità sociali, stanno crescendo a dismisura, con la richiesta di denaro facendo leva sulla generosità delle persone.
Come difendersi dalle truffe
Difendersi dalle truffe online, per quanto complesso, è possibile è occorre anzitutto un po’ di spirito critico e di buon senso.
Per prima cosa, quindi, non bisogna in nessun caso fornire dati personali come password e codici di accesso, chiesti magari tramite canali poco consoni, come SMS, telefonate o e-mail contenenti link “strani”.
Idem per i social, con gli utenti che dovrebbero ignorare queste pubblicità così aggressive e andare a cercare altrove le offerte, evitando l’advertising mirato.
Infine è bene ricordare che difficilmente le grandi aziende comunicano via mail o tramite contatti telefonici con i propri utenti, così come banche e altri servizi. Perciò, quando si verificano situazioni del genere è sempre bene passare oltre e, per prima cosa verificare sui siti ufficiali la veridicità di quanto richiesto e poi, eventualmente, contattare il servizio clienti.