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"Tempeste di fulmini e sentieri di stelle" illuminano tutto: cosa è accaduto in cielo?

Strane strisce luminose, puntini accesi e abbaglianti: nei nostri cieli sono stati visibili degli "strani fenomeni" che, però, sono tutto fuorché immotivati. Di cosa si trattava davvero?

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Fulmini, scie luminose e strani colori nel cielo: ecco cos'è successo Fonte foto: NASA

Da quando l’uomo ha iniziato a concentrare la sua attenzione sulla volta celeste sono stati molti, moltissimi gli spettacoli apparentemente inspiegabili a cui ha assistito. Eppure, quasi sempre, ciò che accade nel cielo ha ragioni logiche e per nulla misteriose. A dimostrarlo sono gli ultimi eventi luminosi che hanno avuto come osservatori sia gli scienziati impegnati a monitorare le missioni spaziali sia semplici amatori.

Gli eventi luminosi in questione, infatti, che hanno sì lasciato tutti senza parole, ma hanno anche portato diversi esperti a sottolineare che ogni cosa ha un senso, anche quelle che sul momento possono suscitare enorme stupore. Leggere per credere.

Scatti mozzafiato e spettacoli di luce

Ma di quali eventi luminosi stiamo parlando? È presto detto: si tratta di due vicende ben distinte che sono però accadute in tempi molto molto ravvicinati. La prima riguarda uno scatto rilasciato dalla NASA che mostra una serie di fulmini i quali, a un primo (e poco esperto) sguardo sembra aver illuminato e dipinto lo spazio con righe e semicerchi di diverso colore.

La seconda vicenda, invece, ha interessato diversi gruppi di persone che, in quel del Nord della California, stavano osservando il cielo e si sono ritrovate di fronte a una specie di pioggia di stelle anomala, con un effetto talmente particolare da far comparire dei veri e propri sentieri lucenti nel cielo più scuro. Dunque, cos’è successo davvero?

Un’inattesa tempesta di fulmini nello spazio

Iniziamo dal primo particolare fenomeno: la strana e inattesa tempesta di “fulmini” che ha segnato con lunghe scie luminose lo spazio visto dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). A osservarla sono stati gli scienziati della NASA, che si sono trovati di fronte a una serie di scatti che, messi insieme, restituivano uno spettacolo mai visto prima. Il cielo persino parte della base della Stazione Spaziale si sono trasformati in un gioco di luci laser di diversi colori, dal viola al giallo ocra.

Com’è stato possibile ottenere immagini del genere? È presto detto: la Stazione Spaziale ha sorvolato uno spazio all’interno del quale era in atto una tempesta elettrica. Gli strumenti ottici a disposizione dell’ISS contano sulla capacità di raccogliere immagini a lunga esposizione, pertanto sia i fulmini che stavano cadendo in quegli istanti che le luci delle città circostante sono rimaste “impresse”, creando delle linee più o meno rette e degli archi circolari, la cui forma e direzione è stabilita dall’orbita dell’ISS.

Anche la variazione di colore è scientificamente spiegabile: le zone giallastre più spesse sono da attribuirsi al sole in procinto di sorgere, mentre le aree rosse assumono questa particolare tonalità per via della radiazione solare sull’ossigeno atmosferico residuo.⁣ Come abbiamo già detto, niente di misterioso. Ma, sicuramente, è uno spettacolo mozzafiato.

I sentieri di stelle nel cielo

Un po’ diversa, invece, è la storia che riguarda i sentieri di stelle avvistati nei cieli del Nord della California: puntini brillanti e brucianti, seguiti da scie più o meno accese, sono stati ripresi in primis da un gruppo di persone del birrificio King Cong Brewing Company a Sacramento, che li hanno subito condivisi sui social con l’hashtag più fantascientifico: #UFO. Il video condiviso non solo ha fatto il giro del web, ma è stato seguito da altri video che riprendevano la strana pioggia luminosa, vista da altre prospettive.

Così, gli esperti della NASA hanno indagato e sono intervenuti con un comunicato: a far apparire i sentieri di stelle sono stati dei detriti, o meglio la spazzatura stellare derivante dalle apparecchiature in disuso della Stazione Spaziale Internazionale. I pezzi ormai inservibili vagavano da tempo nello spazio e nelle sere dell’avvistamento sono rientrati nell’atmosfera della Terra, iniziando a bruciare.

Tutto spiegabile, dunque, anche se diciamolo: l’attrazione verso avvenimenti del genere e la possibilità che siano segnali da parte di qualcuno/qualcosa nel cielo sfiorerà sempre le menti di ognuno di noi. E va bene così: d’altronde, la creatività è una delle particolarità terrestri più belle.