WhatsApp: con la nuova funzione addio ai vocali
Perché mandare solo un messaggio audio, quando puoi usare anche il video? I nuovi videomessaggi istantanei di WhatsApp sono destinati a cambiare nuovamente il modo in cui comunichiamo con l'app
C’è sempre più aria di rinnovamento in WhatsApp, con novità che vengono presentate in continuazione da un team di sviluppo che sembra essersi definitivamente svegliato dopo mesi di torpore e immobilismo quasi assoluto. L’ultima, appena annunciata ma non ancora arrivata in Italia, è destinata a far concorrenza ai messaggi vocali: si tratta dei veideomessaggi istantanei, un nuovo modo di comunicare su WhatsApp.
Videomessaggi istantanei WhatsApp, come funzionano
Per ammissione della stessa WhatsApp, i videomessaggi sono l’evoluzione dei già noti messaggi vocali e non una funzione aggiuntiva. Lo dimostra la scelta fatta dagli sviluppatori nell’integrare i nuovi messaggi all’interno dell’interfaccia esistente.
In pratica per creare e inviare un videomessaggio istantaneo è necessario fare un tap sull’icona del microfono, cioè quella dei messaggi vocali, per trasformarla nell’icona di una videocamera.
A questo punto è possibile usare la nuova icona esattamente come la vecchia (tenendo premuto o facendo lo swipe per bloccare la registrazione), solo che non verrà registrato semplicemente l’audio, ma anche il video (della videocamera frontale). I videomessaggi istantanei hanno una durata massima di 60 secondi e, come tutti gli altri messaggi di WhatsApp, sono protetti dalla crittografia end-to-end.
I videomessaggi soppianteranno i vocali?
Secondo WhatsApp questi nuovi videomessaggi “saranno un modo divertente per condividere momenti con tutta l’emozione che trasmettono i video“. Certamente si tratta di un modo in più per comunicare, uno strumento in più per restare vicini ad amici e parenti e, come è facile immaginare, anche per corteggiare su WhatsApp.
Il videomessaggio, infatti, ha in sé il potere comunicativo del video, la libertà delle comunicazioni asincrone (non è necessario che entrambi gli interlocutori siano presenti contemporaneamente: chi riceve può guardare il video anche dopo ore) e la comodità dell’interfaccia.
In teoria, quindi, ci sono tutti i presupposti per un boom pari o addirittura superiore a quello dei messaggi vocali. I vocali, d’altronde, sono dei semplici file audio inviati in modo più veloce, ma nessuno inviava file audio prima dell’invenzione dei vocali.
Allo stesso modo, potremmo a breve assistere ad un fenomeno molto simile: miliardi di brevi video inviati ogni giorno tramite WhatsApp per comunicare qualcosa in modo rapido, mandare un saluto o, semplicemente, mostrare un bel tramonto al gruppo Famiglia.
Videomessaggi nei canali e nelle community
In più, l’introduzione dei videomessaggi istantanei potrebbe rendere molto più interessante l’iscrizione ad un canale WhatsApp o la partecipazione ad una Community.
Entrambe le novità, che devono ancora arrivare in Italia, sono strumenti di comunicazione “verticale“, cioè da uno a molti (l’amministratore manda un messaggio e in molti lo ricevono, senza poter rispondere), che potranno essere sfruttati anche da creator e influencer.
Questi creator e influencer, tra le altre cose, potranno adesso anche inviare dei messaggi video brevi per creare una sorta di Vlog via WhatsApp, uno stream di comunicazione con i propri follower, magari solo a quelli più affiatati e (perché no) paganti.