YouTube vuole diventare una TV tradizionale
Google starebbe pensando a un canale YouTube gratuito con streaming di programmi accompagnati da spot pubblicitari, alternativo al suo abbonamento a pagamento
Secondo il Wall Street Journal Google sta lavorando a un progetto che vedrebbe la nascita di un nuovo servizio di streaming gratuito sotto il cappello di YouTube, dove gli utenti potranno godersi film, eventi sportivi, serie TV e programmi vari, che saranno intervallati da annunci pubblicitari.
Un po’ come accade già con Pluto TV (la piattaforma di streaming gratuita del gruppo Paramount), dove è possibile vedere una selezione di contenuti provenienti da alcune grandi case di produzione sia live sia on-demand. Nel primo caso si può accedere a oltre 50 canali tematici, suddivisi per tipologia di contenuto (film, serie TV, Intrattenimento, Sport e via dicendo) o per genere (drammatico, commedie, comico, ecc.). Il tutto, come detto, gratuitamente e senza alcun abbonamento da sottoscrivere. Questo è l’obbiettivo a cui tenderebbe YouTube TV, secondo il prestigioso giornale americano.
YouTube TV imita le TV commerciali
Un altro esempio di contenuti in streaming supportato dalla pubblicità sono quelli offerti da produttori di TV quali Vizio e Roku (poco conosciuti in Italia) che in America hanno guadagnano rispettivamente 27 e 44 dollari all’anno per utente a cui vendono una propria TV. In Italia lo stesso servizio viene offerto da Samsung e il suo Samsung TV Plus disponibile sulle smart TV del produttore coreano.
Sempre secondo il Wall Street Journal, che cita un portavoce di YouTube che è voluto rimanere anonimo, sembra che Google stia già parlando con fornitori di contenuti quali Lionsgate e A&E, proprietari di canali tematici quali History Channel e Lifetime (A+E) o produttori di Film e Serie Tv come John Wick 3 – Parabellum e Hunger Games.
E a partire dalla stagione 2023-24, gli utenti americani, potranno vedere in streaming i match della NFL grazie all’accordo siglati da YouTube e NFL Sunday Ticket.
YouTube TV come Netflix e Disney+
Attualmente YouTube TV, che è bene ricordare è disponibile attualmente solo nel territorio statunitense, vanta 100 canali TV che sono visibili sottoscrivendo un abbonamento dal costo di 64,99 dollari al mese. Non è quindi impossibile che il colosso dello streaming stia pensando a una nuova versione gratuita (o a prezzo inferiore) con l’inserimento di spot pubblicitari.
E considerano che gli utenti che pagano l’abbonamento sono attualmente 5 milioni nei soli Stati Uniti è facile immaginare come questi siano destinati a salire se il tutto fosse fornito gratuitamente o con un corposo sconto.
Questo trend di proporre contenuti gratuiti, o abbonamenti scontati, inserendo pubblicità, è la strada che stanno seguendo altri servizi di streaming quali Netflix e Disney+ che però si sono dovuti adeguare per contrastare in qualche modo il calo degli abbonamenti a pagamento.
In Italia, ad esempio, un piano Netflix base con pubblicità costa 5,49 euro al mese contro i 7,99 euro al mese di un piano base senza spot. È però da sottolineare che non tutti i film e le serie TV del piano base senza pubblicità sono disponibili in quello con gli spot.