Il tuo smartphone è intercettato? Ecco 5 trucchi per scoprirlo
Temi che qualcuno ti stia spiando grazie allo smartphone? Ecco alcuni trucchi per capire se il telefono è stato davvero intercettato
Nella memoria di uno smartphone, ormai, ci si trova un po’ di tutto. Dalle foto delle vacanze ai documenti di lavoro, passando per i messaggi scambiati con gli amici, conoscenti e colleghi d’ufficio. Non solo: nel dispositivo ci sono anche le credenziali per accedere al profilo bancario e altre informazioni di grande importanza.
Non ci si deve stupire, dunque, se ci sono hacker e criminali informatici vari pronti a tutto pur di riuscire a spiare gli smartphone di poveri (e inconsapevoli) malcapitati. Se hai il dubbio che qualcuno ti stia spiando, di seguito troverai tre trucchi per capire se lo smartphone è intercettato o meno. Si tratta di consigli “basilari”, che non richiedono alcuna conoscenza tecnica avanzata né procedure particolari. Insomma, sono alla portata di tutti.
- Consumo eccessivo di dati
- La batteria si scarica subito
- Rumori durante le chiamate
- Strani errori di battitura
- Verificare la presenza di app sospette
- Smartphone intercettato: come risolvere
Consumo eccessivo di dati
Uno dei primi campanelli d’allarme che potrebbero confermare che il proprio smartphone è intercettato è rappresentato da un consumo eccessivo di dati. Quando i consumi aumentano senza motivo, infatti, potrebbe essere dovuto proprio al “lavoro” di un tracker installato a insaputa dell’utente.
È consigliabile controllare il consumo, andando nella sezione delle Impostazioni dedicata alla connessione dati, delle singole applicazioni in modo da individuare qualche app “fuori posto” che sta facendo registrare un consumo eccessivo di dati.
Per verificare il consumo di dati delle app con iPhone basta andare in Impostazioni > Cellulare e scorrere in basso per consultare l’elenco delle app. Per gli smartphone Android è possibile dare un’occhiata all’approfondimento su come tenere sotto controllo l’utilizzo dei dati su Android.
La batteria si scarica subito
Un altro indizio che potrebbe confermare che il proprio smartphone è sotto controllo è un consumo eccessivo di batteria. Le app tracker e spyware, infatti, non si limitano solo a inviare dati ma possono stressare il proprio dispositivo, causando un consumo eccessivo di energia.
Se la batteria inizia a scaricarsi rapidamente, quindi, il proprio smartphone potrebbe essere “sotto controllo”. Per verificare se c’è un’app che consuma più del dovuto è possibile andare nella sezione Batteria delle Impostazioni.
Rumori durante le chiamate
Da qualche giorno a questa parte sentite strani rumori durante le chiamate? Le ipotesi sono tre: le antenne del telefonino hanno problemi di ricezione (ossia, si stanno rompendo); la rete dell’operatore ha qualche problema nella vostra zona; qualcuno sta spiando il vostro smartphone.
La seconda ipotesi può essere verificata molto semplicemente: chiamate il centro assistenza dell’operatore e chiedete se ci sono problemi noti nella zona in cui vivete. Nel caso non fosse così, restano in piedi la prima e la terza ipotesi, ma gli indizi portano con forza verso quest’ultima ipotesi.
Strani errori di battitura
Il correttore automatico del telefonino ha iniziato a dare i numeri e non vi spiegate il motivo? Potrebbe essere che qualcuno abbia installato un keylogger nel vostro smartphone e stia registrando tutto ciò che digitate, nella speranza di intercettare qualche informazione interessante come credenziali di accesso alla posta elettronica o ai social, messaggi scambiati con i vostri colleghi e amici o password dell’home banking.
Verificare la presenza di app sospette
Un tracker per intercettare lo smartphone può nascondersi all’interno di un’altra app. Per capire se il proprio smartphone è intercettato, quindi, può essere utile verificare la presenza di app “strane” all’interno del proprio dispositivo (soprattutto se si tratta di uno smartphone Android).
App di cui non si conosce la provenienza potrebbero essere dei tracker camuffati. Meglio, quindi, analizzare tutte le app presenti all’interno del proprio dispositivo e, eventualmente, procedere alla rimozione, effettuando una disinstallazione.
Smartphone intercettato: come risolvere
Uno smartphone intercettato, nella maggior parte dei casi, deve fare i conti con un software malevolo all’suo interno. Tale software può essere stato installato di nascosto, spesso all’interno di un’altra app. Una delle principali opzioni per difendersi, in questi casi, è formattare lo smartphone.
In questo modo, infatti, si va a ripristinare le impostazioni di fabbrica del proprio dispositivo, eliminando qualsiasi applicazione aggiunta successivamente alla prima accensione. Eventuali software spia, quindi, saranno facilmente eliminati grazie a una veloce formattazione.
Si può valutare anche l’installazione di un software antimalware. Molte app di sicurezza, infatti, sono in grado di identificare facilmente la presenza di tracker e altri software pensati per intercettare gli utenti, monitorando l’uso dello smartphone. Basterà collegarsi allo store del proprio dispositivo per scaricare un’app di questo tipo e effettuare una scansione dello smartphone.
Un’alternativa può essere quella di cambiare smartphone, in modo da poter utilizzare un dispositivo “pulito” e privo di software malevolo al suo interno. In questo modo, inoltre, chi sta intercettando lo smartphone non potrà sapere di essere stato scoperto.