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Formattare lo smartphone: perché e quando farlo

Riportare lo smartphone alle impostazioni di fabbrica è un'operazione fondamentale per tenere il dispositivo sempre in "forma": ecco come fare e quando farlo

Esportare contatti Android su SIM o SD Fonte foto: 123rf

Quando uno smartphone inizia a rallentare, evidenziando problemi di funzionamento, è necessario intervenire: in molti casi, la soluzione giusta è rappresentata dalla possibilità di formattare lo smartphone, andando a ripristinare le impostazioni di fabbrica.

Questa procedura dura pochi minuti e consente di eliminare tutti i file presenti sul dispositivo e di effettuare un’installazione “pulita” del sistema operativo. Si tratta di un’operazione che permette di eliminare molti errori e velocizzare il dispositivo.

Vediamo perché conviene formattare lo smartphone, soprattutto quando si iniziano a registrare i primi rallentamenti, ogni quanto tempo bisogna eseguire quest’operazione e, soprattutto, come fare a ripristinare le impostazioni di fabbrica del dispositivo, sia su Android che su iPhone.

Perché gli smartphone rallentano

Ci sono vari motivi che possono causare il rallentamento dello smartphone. Installando troppe app e troppi giochi, ad esempio, si andrà a saturare la memoria, aumentando i processi che il dispositivo deve gestire.

Con l’utilizzo di uno smartphone, inoltre, si creano file temporanei di vario tipo che possono contribuire al rallentamento. Anche la semplice disinstallazione di un’app lascia delle “tracce” con file organi che possono influire sulle prestazioni del telefono.

C’è poi la questione legata all’obsolescenza programmata e all’ottimizzazione del software che, soprattutto per i dispositivi con qualche anno di troppo sulle spalle, può diventare scarsa. Questi elementi contribuiscono a rallentare uno smartphone dopo qualche anno di utilizzo.

Anche quando lo smartphone si riavvia sempre diventa necessario ricorrere a un ripristino delle impostazioni di fabbrica. Ricorrere alla formattazione è, quindi, sempre un’opzione da considerare anche per risolvere problemi di sicurezza come rimuovere un malware da uno smartphone Android.

Quando formattare lo smartphone

Non c’è una scadenza fissa per la formattazione di uno smartphone: dipende dall’uso che si fa del dispositivo e dal modo in cui questo si comporta nel corso del tempo. In linea di massima, formattare lo smartphone è una possibile soluzione ai rallentamenti evidenziati dal dispositivo.

Se questi rallentamenti non ci sono o sono minimi, quindi, non è necessario ripristinare le impostazioni di fabbrica. Quando, invece, i problemi iniziano a diventare più evidenti, il reset sarà quasi obbligato per tentare di dare una “ripulita” al sistema, migliorandone le prestazioni.

È possibile concludere, quindi, che non esiste una risposta sempre valida alla domanda “Ogni quanto tempo devo formattare lo smartphone?”. Bisogna sempre valutare le prestazioni del dispositivo prima di prendere una decisione.

Come formattare lo smartphone

Prima di formattare lo smartphone assicuriamoci di aver fatto il backup di tutti i nostri dati importanti. Se usiamo sistemi cloud come iCloud di Apple o Google Drive/Foto gran parte dei nostri dati saranno già salvati online.

A questo punto, è possibile avviare la formattazione dello smartphone. Per eseguire l’operazione con iPhone bisogna andare in Impostazioni > Generali > Trasferisci o inizializza iPhone > Inizializza contenuto e impostazioni.

Su Android, invece, la procedura dipende dal modello di smartphone utilizzato. Per trovare velocemente la sezione per completare il ripristino basta utilizzare il motore di ricerca delle Impostazioni inserendo, come parole chiave, “ripristino” e “dati di fabbrica” o altre simili.

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