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AI Flop: addio allo smartphone senza schermo che voleva cambiare il mondo

Ai Pin, lo smartphone senza schermo realizzato da Humane, è un flop e da fine febbraio non funzionerà più

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Humane AI Pin Fonte foto: Humane AI Pin

Nel novembre del 2023, Humane presentò Ai Pin, con l’obiettivo di sfruttare il crescente interesse per il settore dell’intelligenza artificiale per lanciare una nuova tipologia di dispositivo. Ai Pin, infatti, è uno smartphone senza schermo, utilizzabile sfruttando l’AI.

Si tratta di un piccolo dispositivo (con un peso complessivo di 55 grammi), comandabile tramite comandi vocali e in grado di proiettare le informazioni richieste tramite un laser verde sul palmo dell’utente  che, di fatto, diventa il sostituto del display. Lanciato con un prezzo di 699 dollari, Ai Pin include un abbonamento da 24 dollari al mese con chiamate e dati illimitati oltre che con uno spazio cloud.

A fine 2023, l’idea alla base di Ai Pin poteva sembrar rivoluzionaria. Il mercato, però, non ha mostrato alcun interesse nel progetto (stroncato da diverse recensioni negative successive al lancio). Questa settimana, con l’acquisizione da parte di HP di Humane, il progetto termina in via definitiva.

Addio a Ai Pin

Il lancio di Ai Pin è stato condizionato da diversi problemi, sia hardware che software. Le funzioni legate all’intelligenza artificiale, con la possibilità anche di accedere a ChatGPT, non erano tutte disponibili nei primi mesi di commercializzazione, limitando le capacità del dispositivo. L’utilizzo costante dell’AI, inoltre, ha aperto una questione (irrisolta) legata alla privacy degli utenti.

Nello stesso tempo, il dispositivo ha dovuto fare i conti con alcuni problemi hardware come il laser verde, a cui è affidato il compito di proiettare le informazioni richieste dall’utente, che non risulta ben visibile in ambienti molto illuminati. Ci sono poi problematiche, mai risolte, legate all’autonomia e al surriscaldamento.

Cosa succede ora

HP ha acquisito Humane, per una cifra di poco più di 100 milioni di dollari, ben al di sotto della quota di 750 milioni di dollari stimata nel maggio scorso. Con quest’operazione, HP punta a integrare le tecnologie di Humane all’interno dell’azienda con l’obiettivo di migliorare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei suoi prodotti. L’accordo non comprende, invece, i servizi legati ad Ai Pin. Tutte le attività collegate allo “smartphone senza display” termineranno.

Le poche unità di Ai Pin oggi attive sul mercato continueranno a funzionare normalmente fino al 28 febbraio 2025. Successivamente, i servizi si interromperanno. Ai Pin potrà funzionare esclusivamente in modalità offline, senza poter accedere al cloud (per l’utilizzo delle funzioni AI) e senza poter connettersi a Internet ed effettuare chiamate.

Il laser verde potrà essere utilizzato esclusivamente per mostrare la percentuale di batteria residua. Solo gli utenti che hanno acquistato negli ultimi 90 giorni il prodotto potranno ricevere un rimborso. Chi ha creduto nel progetto, acquistando Ai Pin nelle prime settimane di commercializzazione, non riceverà alcun rimborso e si ritroverà con un dispositivo completamente inutilizzabile.

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