Allerta caldo record: temperature estreme in arrivo negli USA per colpa della crisi climatica
Gli Stati Uniti vivranno un'altra estate da record, con temperature superiori alla media pressoché ovunque: le previsioni degli esperti sono drammatiche.
Il riscaldamento globale e l’azione congiunta di due importanti fenomeni climatici, El Niño e La Niña, provocheranno un aumento delle temperature negli Stati Uniti: gli esperti hanno già lanciato l’allarme, in vista di una nuova estate da record che metterà a rischio la popolazione. Scopriamo quali sono i luoghi in cui si avvertirà maggiormente l’ondata di calore e le previsioni drammatiche degli scienziati.
Temperature da record negli USA: le previsioni
Milioni di americani dovranno affrontare un caldo record che, nelle prossime settimane, aprirà la strada all’arrivo dell’estate. Le previsioni della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) sono allarmanti: quasi tutti i Paesi degli USA vivranno temperature superiori alla media stagionale, replicando un po’ quanto accaduto già la scorsa estate e in inverno. In particolare, gli esperti hanno individuato le zone più a rischio, dove la popolazione si troverà a vivere ondate di caldo estremo che potranno addirittura risultare pericolose.
La maggior parte del New Mexico e dello Utah, così come alcune zone dell’Arizona, del Texas e del Colorado, avranno una probabilità tra il 60% e il 70% di registrare temperature superiori alla media. Tutto il Nord Est (dal Maine fino alla Pennsylvania e al New Jersey) e un’ampia fascia dalla Louisiana all’Arizona, a Washington e all’Idaho avranno invece una probabilità tra il 40% e il 50% di vivere temperature record rispetto alla media stagionale, nei mesi da giugno ad agosto. Solo l’Alaska sudoccidentale dovrebbe avere temperature inferiori alla media.
“Possiamo aspettarci un’altra pericolosa stagione estiva calda, con record giornalieri già superati in alcune parti del Texas e della California” – ha affermato Kristy Dahl, scienziata del clima presso la Union of Concerned Scientists. Gli effetti non si sono fatti attendere: il Texas è stato colpito da violenti tornado e inondazioni senza precedenti, mentre New Orleans e il Nord della Florida sono stati investiti da una tempesta che ha provocato grandi disagi e raccolti distrutti. L’ombra della siccità incombe negli Stati del Sud, mentre gli incendi scoppiati in Canada hanno offuscato i cieli nel Midwest.
Il cambiamento climatico e le sue conseguenze
Gran parte di quanto sta accadendo è una conseguenza del cambiamento climatico: l’aumento costante delle emissioni di combustibili fossili non fa che riscaldare sempre più il pianeta, tanto da “regalarci” estati roventi e inverni in cui si toccano temperature mai viste prima. Quest’anno, inoltre, dobbiamo affrontare anche gli effetti di El Niño, la corrente atlantica che ha una notevole influenza sul clima. Questo fenomeno sta per giungere al termine e verrà sostituito da La Niña, che tuttavia non sembra portare alcun sollievo alle temperature.
“Il record di caldo globale è spesso legato a El Niño, ma mentre passiamo a La Niña sembra ancora essere un anno potenzialmente da record. Ciò suggerisce chiaramente che il segnale antropico è lì. Sono anche preoccupato per le temperature dell’oceano, che sono molto calde, soprattutto mentre ci avviciniamo alla stagione degli uragani nell’Atlantico. Questa è una brutta notizia, perché La Niña tende già ad essere associata a stagioni più attive” – ha spiegato James Marshall Shepherd, meteorologo e direttore del programma di scienze atmosferiche dell’Università della Georgia.