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Apple assume un ex Tesla: Apple Car in arrivo

Apple ha rimpolpato il team che lavora sulle auto elettriche: da Tesla arriva Christopher Moore e il progetto Apple Car va avanti

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apple car Fonte foto: withGod / Shutterstock

Nessuna calma dalle parti di Cupertino, dove molti addetti ai lavori sono convinti che si lavori quasi senza sosta alla realizzazione di un’auto elettrica che per il momento si conosce come Apple Car – nome peraltro plausibile a guardare la filosofia con cui da anni la Mela approccia i nomi dei suoi prodotti.

Nelle scorse ore l’ennesimo tassello è andato al suo posto: Apple ha ingaggiato l’ex Tesla Christopher “CJ” Moore, che in passato ha ricoperto cariche “di peso” nella realizzazione software dell’Autopilot di Tesla. Il dirigente andrà a lavorare al fianco di un suo ex collega, Stuart Bowers che la Mela in precedenza aveva “strappato” ancora una volta alla chiacchieratissima azienda di Elon Musk. Insomma, se da un lato Apple è concentrata come sempre sul suo ecosistema software – si dice che sia in sviluppo un sistema operativo per la casa – è chiaro che dalle parti di Cupertino in un modo o nell’altro si stia andando avanti con un occhio al futuro della mobilità ingaggiando il meglio delle risorse umane.

Per la Apple Car si “pesca” da Tesla

Secondo le informazioni ottenute da Bloomberg, Apple ha accolto in organico Christopher Moore, ex responsabile dell’Autopilot di Tesla. “CJ” Moore, fa sapere la testata americana, riferirà direttamente a Stuart Bowers, altro uomo ex Tesla che Apple ha messo sotto contratto sul finire del 2020 e che era a capo dell’Autopilot da metà 2019.

L’Apple Car dunque proseguirebbe il suo sviluppo in gran segreto, anche se di tanto in tanto – come in questa occasione – qualcosa sfugge alle maglie serrate di Cupertino. Apple non ha mai confermato l’esistenza del progetto di un’auto elettrica a guida autonoma, però non ha neanche smentito delle voci che ormai girano da mesi, da anni. L’auto della Mela sarebbe conosciuta con il nome progettuale Project Titan, e lo sviluppo proseguirebbe tra alti e bassi. A settembre Doug Field, colui che si dice fosse a capo del progetto, ha lasciato Apple per accasarsi in Ford.

Tenere il massimo riserbo su un progetto così ambizioso e per certi versi ingombrante è chiaramente difficile, quindi nonostante gli sforzi le informazioni filtrano. Impossibile ad esempio tacere al mondo quella settantina di automobili di prova che la motorizzazione californiana ha autorizzato a Cupertino per testare sul campo i sistemi di guida autonoma, che di tanto in tanto vanno provati e se necessario rivisti.

Apple Car o solo un sistema di guida autonoma?

Christopher Moore ha abbandonato Tesla dopo aver dichiarato la sua contrarietà per le dichiarazioni dell’istrionico Elon Musk: totalmente errate, a suo giudizio, le promesse di Musk secondo il quale la guida autonoma di livello 5 sarebbe arrivata sulla strada al massimo in un paio d’anni. Il sistema attuale è un livello 2, e richiede che il conducente tenga comunque le mani sul volante, mentre un’auto di livello 5 relega al passato il concetto di conducente potendo portare in giro i passeggeri senza l’intervento umano.

Per il momento l’unica cosa più certa di altre è l’esistenza di Project Titan, che potrebbe nascondere una vera e propria auto della Mela, la Apple Car appunto, oppure un sistema di guida autonoma realizzato da Apple “alla Apple, con quest’ultima ipotesi che prende progressivamente piede. Che alla fine l’auto si faccia o meno, comunque, sembra ormai certa la realizzazione un sistema di guida autonoma.