Apple Intelligence: nuova strategia per migliorare l'AI rispettando la privacy
Apple punta a migliorare Apple Intelligence con una nuova strategia di addestramento che prevede la protezione dei dati degli utenti

Apple, per il momento, è indietro nella corsa allo sviluppo di servizi avanzati per l’intelligenza artificiale. Le funzioni di Apple Intelligence, in ogni caso, sono ancora in pieno sviluppo e nel corso dei prossimi mesi è previsto l’arrivo di diverse novità, destinate ad arricchire il pacchetto di caratteristiche AI che l’azienda di Cupertino intende mettere a disposizione, senza alcun costo, ai suoi utenti.
Ricordiamo, infatti, che Apple Intelligence, da poco disponibile in Italia, è accessibile su quasi tutti i nuovi dispositivi lanciati negli ultimi due anni dall’azienda e continuerà a essere centrale anche per il futuro. Ora Apple sta per introdurre una nuova strategia per addestrare la sua AI, gestendo i dati degli utenti senza intaccarne la privacy.
Una nuova strategia per addestrare l’AI
Ad anticipare un cambio di strategia per Apple, nello sviluppo di funzioni AI, è un report di Mark Gurman di Bloomberg, dove si legge che ‘azienda è alla ricerca di un modo per addestrare meglio la sua intelligenza artificiale. Per raggiungere quest’obiettivo, Apple ha pensato di introdurre un sistema in grado di analizzare i dati presenti sul dispositivo dell’utente, andando, in ogni caso, a garantire la riservatezza delle informazioni.
Questo nuovo sistema dovrebbe ridurre il gap con altri servizi AI grazie alla possibilità di sfruttare vincoli meno stringenti per quanto riguarda la privacy. Utilizzare i dati dell’utente, invece che dati sintetici più generici, è fondamentale per migliorare la precisione dell’AI.
Apple non intende, in ogni caso, raccogliere i dati dei consumatori e inviarli ai propri server. L’intero processo si basa su di un’elaborazione in locale dei dati che porta poi alla generazione di contenuti tramite l’AI.
Il sistema sarà applicato gradualmente a tutti gli strumenti e le funzionalità legate all’uso dell’AI da parte di Apple, una strategia che permetterà a tutto l’ecosistema di registrare notevoli miglioramenti rispetto alle attuali prestazioni.
Quando arriva la novità
Apple ha intenzione di accelerare lo sviluppo delle funzioni AI e, quindi, intende rendere disponibile il nuovo sistema di elaborazione dei dati (probabilmente già in sviluppo da tempo) nel corso del prossimo futuro.
Il sistema in questione, infatti, potrebbe essere integrato in iOS e iPadOS 18.5 oltre che in macOS 15.5, senza attendere l’arrivo dei prossimi major update del sistema operativo. Sarà necessario, in ogni caso, attendere i prossimi giorni per saperne di più.
La “rivoluzione” di Apple Intelligence, per il momento, non c’è ancora stata e l’azienda di Cupertino ha bisogno di un cambio di passo. Dal punto di vista hardware, le capacità di calcolo per gestire l’AI ci sono tutte. Serve, però, una base di dati più precisa per migliorare le prestazioni dell’intelligenza artificiale. Il nuovo sistema punta a colmare questa lacuna.