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Apple sta lavorando "responsabilmente" all'AI generativa

Stando alle prime dichiarazioni di Tim Cook, Apple potrebbe essere al lavoro sulla sua intelligenza artificiale generativa che probabilmente debutterà su iOS 18

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Siri Fonte foto: Shutterstock/Tada Images

Da quando l’intelligenza artificiale generativa è diventata centrale nel mondo della tecnologia, in molti si sono chiesti quali sono le intenzioni di Apple al riguardo, visto che al momento l’azienda di Cupertino non ha ancora portato sul mercato una propria tecnologia AI.

Secondo Mark Gurman, giornalista di Bloomberg specializzato nel mondo Apple, l’arrivo di una AI generativa sviluppata a Cupertino è solo una questione di tempo e, visto che Tim Cook ha parlato più volte della cosa negli ultimi mesi, è lecito supporre che le novità potrebbero coincidere con l’arrivo di iOS 18, il prossimo anno.

Cosa sappiamo dell’AI generativa di Apple

Che Apple abbia in programma di lanciare una propria intelligenza artificiale generativa è praticamente una certezza, viste anche le dichiarazioni (seppur molto vaghe) di Tim Cook che parlano di “lavori in corso”.

Naturalmente i dispositivi della celebre mela morsicata hanno già diverse funzioni basate sull’AI, come ad esempio il rilevamento degli incidenti o le soluzioni per il monitoraggio dei parametri vitali nell’Apple Watch.

Ma pur non avendo ancora un progetto pubblico sull’AI generativa (tipo ChatGPT o Google Bard) è chiaro che il colosso di Cupertino ha già qualcosa che bolle in pentola e, probabilmente, questa tecnologia diventerà il cuore dei prodotti futuri dai prossimi iPhone fino ad arrivare agli Apple Watch.

Così come confermato dallo stesso CEO che, in una recente dichiarazione ha detto che l’azienda sta investendo molto in questo settore e che lo sta facendo in maniera responsabile.

Non è chiaro che cosa possa significare questo tipo di “investimento responsabile” ma è più che probabile che nei laboratori di Apple si stiano valutando i pro e i contro dell’utilizzo di un’intelligenza artificiale generativa proprietaria e che, dunque, probabilmente bisognerà solo avere un po’ di pazienza.

I progetti futuri di Apple

Pur essendo un argomento ancora top-secret, Mark Gurman di recente si è sbilanciato dicendo che Apple ha accelerato molto lo sviluppo dei suoi strumenti basati sull’intelligenza artificiale.

Al momento, sempre secondo il giornalista di Bloomberg, l’ipotesi più probabile è l’arrivo di una nuova versione di Siri, potenziata appunto dall’AI proprietaria, che potrebbe essere mostrata al mondo già il prossimo anno, magari durante la presentazione del futuro iOS 18.

Del resto, chi meglio di un assistente vocale potrebbe trarre giovamento da questa tecnologia? Chiaramente Gurman non esclude nemmeno che il progetto coinvolgerà altre applicazioni, come Apple Music o la già citata suite per la salute, un campo in cui l’azienda di Cupertino ha investito moltissimo negli ultimi anni.

Al momento comunque, non possiamo che fidarci delle dichiarazioni di Tim Cook sul tema, con il CEO dell’azienda che in un’intervista di qualche mese fa, ha affermato che si stanno “conducendo da anni ricerche su un’ampia gamma di tecnologie di intelligenza artificiale, inclusa l’intelligenza artificiale generativa”.

Oltre a questo, non è nemmeno un mistero il fatto che il dirigente sia molto favorevole a questa tecnologia, pur sottolineando che ci sono ancora “problemi che devono essere risolti”. Ed è forse proprio in questo senso che si colloca l’investimento “responsabile” di Apple sul fronte dell’AI generativa.