Come aggiungere la tessera sanitaria a IT-Wallet
La tessera sanitaria non è un documento valido per il riconoscimento, ma è sempre comodo averla con sé dentro il cellulare, con IT-Wallet e l'app IO
Dal 23 ottobre 2024 è attivo il nuovo portafoglio virtuale IT-Wallet, la soluzione pubblica italiana (sviluppata da AGID con fondi del PNRR) per archiviare documenti e certificati sullo smartphone, all’interno di una apposita sezione dell’app IO. Tra i documenti che si possono archiviare c’è anche la tessera sanitaria e, a differenza della patente di guida, non richiede alcun tempo di attesa.
La procedura per inserire la tessera sanitaria all’interno di IT-Wallet è molto simile a quella da fare per inserire la Carta Giovani Nazionale e la patente di guida. A differenza della patente, però, la tessera sanitaria è subito disponibile dentro IO. La patente, invece, deve essere prima digitalizzata dalla Motorizzazione Civile e questo passaggio richiede alcune settimane.
Tessera sanitaria dentro IT-Wallet
Come per l’inserimento di tutti i documenti su IT-Wallet, la procedura parte sempre dall’app IO e dalla sua sezione “Portafoglio“. Qui l’utente trova il pulsante “Aggiungi al Portafoglio +” con il quale può iniziare a caricare i documenti.
Nella schermata successiva l’utente deve scegliere proprio la tessera sanitaria e, subito dopo, confermare i dati nella schermata di anteprima. Fatto ciò non serve altro: la tessera sanitaria è già disponibile dentro IT-Wallet e basta aprire la sezione “Portafoglio” di IT-Wallet per trovarla.
All’apertura della scheda, però, verrà mostrato solo il codice fiscale dell’utente e l’annesso codice a barre. Basterà poi fare tap su “Mostra documento” per accedere al documento completo, incluso il numero di identificazione della tessera che si usa, ad esempio, per prenotare le visite mediche dal Fascicolo Sanitario Online.
A cosa serve la tessera sanitaria in IT-Wallet
La tessera sanitaria non è un documento valido per il riconoscimento, ma solo per accedere ad alcuni servizi e, poiché include al suo interno il codice fiscale, per la stipula di contratti. Non è dunque obbligatorio portare con sé tale documento e, infatti, in molti la lasciano a casa.
Chi ha una ottima memoria, e riesce a ricordare tutti i dati presenti sulla tessera, può anche non tirarla mai fuori dal cassetto. Tutti gli altri, invece, prima o poi la dovranno prendere in mano per leggere uno o più dati.
Ad esempio in farmacia, per ritirare i farmaci anche senza mostrare la ricetta, o per la detrazione fiscale dei farmaci acquistati. In entrambi i casi il farmacista legge il codice fiscale del cittadino, che può dettarlo a memoria, mostrare la tessera sanitaria o, adesso, sbloccare lo smartphone e aprire IT-Wallet.
Discorso identico per il fascicolo sanitario: se l’utente non ricorda a memoria di dati della tessera, e non ha la tessera fisicamente con sé, può leggere tutto ciò che gli serve per effettuare la prenotazione di una visita o un esame dalla sua app IO.
Infine, le stesse opzioni sono disponibili per iscriversi ad un concorso o in qualunque altro caso sia necessario comunicare il proprio codice fiscale, che è stampato sulla tessera sanitaria e, di conseguenza, finisce anche in IT-Wallet.