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Come chiedere il rimborso delle fatture a 28 giorni

Ecco come richiedere il rimborso per la fatturazione a 28 giorni con TIM, WINDTRE, Vodafone e Fastweb

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bollette telefoniche Fonte foto: Shutterstock

Nel corso del 2015, alcuni operatori di telefonia (sia fissa che mobile) passarono dalla fatturazione mensile alla fatturazione ogni 28 giorni, con offerte che si rinnovavano ogni quattro settimane. Questo meccanismo venne introdotto, gradualmente, da diversi operatori, sia per le offerte riservate ai nuovi clienti che, tramite rimodulazione, per le offerte dei già clienti.

Dopo alcuni anni, AGCOM intervenne bocciando il meccanismo e stabilendo l’obbligo per gli operatori di erogare un rimborso per i giorni erosi dall’introduzione del meccanismo delle fatture a 28 giorni. Tale provvedimento è stato impugnato da diversi operatori ma una sentenza della Corte di Cassazione, arrivata a febbraio 2024, ha scritto la parole fine sulla questione.

Gli utenti hanno diritto a un rimborso. Ecco, quindi, come richiedere il rimborso per le fatture a 28 giorni.

Cos’è la fatturazione a 28 giorni, il caso Agcom

Il sistema di fatturazione a 28 giorni venne introdotto da diversi operatori di telefonia a partire dal 2015. Il meccanismo prevede il passaggio da un rinnovo mensile a un rinnovo ogni 4 settimane per le offerte proposte dagli operatori, che, tramite rimodulazione, introdussero questo sistema anche ai già clienti. La delibera AGCOM 269/18/CONS chiarì l’illegittimità del meccanismo, aprendo le porte alle richieste di rimborso da parte degli utenti.

Bisogna sottolineare, in ogni caso, che i clienti che, in passato, hanno accettato una forma di compensazione in sostituzione del rimborso (come il passaggio a una nuova tariffa) potrebbero anche aver accettato la rinuncia al rimborso. In questi casi, l’operatore non sarà tenuto a erogare alcuna compensazione.Il meccanismo dei rinnovi ogni 28 giorni è stato rapidamente abbandonato dagli operatori che avevano scelto di introdurlo. Attualmente, nessun operatore di telefonia prevede questo meccanismo.

Rimborso fatture a 28 giorni: chi ne ha diritto

La richiesta di rimborso delle fatture a 28 giorni non è disponibile per tutti. Possono presentare tale richiesta, infatti, solo i clienti che, all’epoca dei fatti, hanno visto il proprio contratto passare dalla fatturazione mensile alla fatturazione a 28 giorni. Questa richiesta di rimborso può essere presentata anche da chi non ha più un contratto con l’operatore che, oramai diversi anni fa, modificò il contratto con il nuovo sistema di fatturazione. Da notare, però, che chi ha già accettato una compensazione come forma di rimborso non potrà richiedere un ulteriore rimborso.

Come richiedere il rimborso con TIM

Per richiedere il rimborso per la fatturazione a 28 giorni con TIM è necessario collegarsi alla pagina dedicata del sito TIM ed effettuare il login con il proprio account MyTIM, seguendo poi la procedura guidata. In alternativa, è possibile contattare il 187, per la linea fissa, oppure il 119 (o il +393399119 per chi chiama dall’estero) per la linea mobile. La richiesta può essere presentata, via telefono, anche da chi non è più cliente TIM. Affidandosi al canale telefonico è necessario seguire le indicazioni della voce guida per poter parlare con un operatore.

Come richiedere il rimborso con Vodafone

Per richiedere il rimborso relativo alle fatture a 28 giorni con Vodafone è possibile accedere alla pagina dedicata del sito Vodafone e inserire il numero di rete fissa coinvolto dal provvedimento, per la verifica in merito alla richiesta. Successivamente, sarà necessario compilare il modulo online. In alternativa, per chi non è più cliente Vodafone, è possibile inviare una raccomandata, indicando la causale “rimborso fatturazione 28 giorni cliente disattivo” alla Casella Postale 190 – 10015 IVREA oppure una PEC a servizioclienti@vodafone.pec. Nel messaggio andrà indicato il numero di telefono e il codice cliente (riportato sull’ultima fattura inviata da Vodafone) per ci si richiede il rimborso oltre a riferimenti per il ricontatto.

Come richiedere il rimborso con WINDTRE

Per ottenere il rimborso con WINDTRE (all’epoca attivo sul mercato con i brand Wind e Tre, poi fusi per diventare l’attuale operatore) è necessario individuare tale opzione all’interno dell’Area Clienti del sito dell’operatore. In alternativa, è possibile contattare l’operatore chiamando al numero 159 oppure scrivendo aservizioclienti159@pec.windtre.it oppure a Wind Tre S.p.A. CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 Milano (MI) e allegando tutte le informazioni sulla linea per cui si richiede il rimborso oltre che riferimenti per un ricontatto.

Come richiedere il rimborso con Fastweb

Fastweb non prevede alcuna sezione del suo sito web dedicata al rimborso per le fatture a 28 giorni. Per questo motivo, è possibile esclusivamente contattare l’operatore inviando una comunicazione (con tutta la documentazione allegata) tramite Raccomandata A/R a Fastweb S.p.A, Casella postale 126 – 20092 Cinisello Balsamo (MI) o tramite PEC all’indirizzo fastweb@pec.fastweb.it. È anche possibile provare a contattare il Servizio Clienti Fastweb, al numero 192 193.

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