Come sapere se un negozio partecipa alla Lotteria degli Scontrini
Ecco come riconoscere un negozio che ha un registratore telematico abilitato a generare i biglietti virtuali della Lotteria degli Scontrini.
La Lotteria degli Scontrini è iniziata ufficialmente lunedì 1 febbraio ma l’iniziativa non è ancora andata pienamente a regime. Ad esempio le estrazioni dei premi settimanali non inizieranno prima del 10 giugno, mentre molti esercizi commerciali (si stima siano circa un terzo del totale) non sono neanche pronti a partecipare.
Il problema, come è noto, è nei registratori di cassa che devono essere di tipo telematico e devono essere aggiornati per gestire il formato XML 7.0. Senza questi requisiti tecnici, infatti, il registratore non può comunicare all’Agenzia delle Entrate l’abbinamento tra scontrino e codice lotteria dell’acquirente, cosa che impedisce la generazione dei biglietti virtuali che permetteranno sia al cliente che al commerciante di partecipare alla Lotteria degli Scontrini. Il problema principale, in questo momento, è che è impossibile stabilire ad occhio nudo se un registratore di cassa sia compatibile con il sistema oppure non: non lo potrebbe dire neanche un tecnico.
Come sapere se un negozio partecipa alla Lotteria
Nei giorni scorsi si era parlato di una sorta di "bollino blu" che gli esercenti con registratore di cassa abilitato avrebbero potuto esporre in negozio per avvisare i loro clienti. La scelta, invece, è ricaduta su una vera e propria locandina, che il commerciante può scaricare dal sito Web dell’Agenzia delle Entrate.
La locandina riporta i loghi ufficiali della Lotteria degli Scontrini, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e di Sogei.
Inoltre, in alto a sinistra, sulla locandina è scritto chiaramente "Qui puoi partecipare alla Lotteria" e, in basso, sono riportati i premi settimanali, mensili e quello annuale da 5 milioni di euro. Non sono invece illustrati i premi per gli esercenti.
Lotteria degli Scontrini: gli acquisti validi
Infine, è utile precisare che non basta generare il proprio codice lotteria e recarsi in un negozio con la locandina: ci sono alcuni tipi di acquisti che sono esclusi dall’iniziativa. Si tratta, innanzitutto, di quegli acquisti per i quali non viene emesso uno scontrino ma una fattura elettronica.
Non sono validi neanche quelli per i quali i dati dei corrispettivi sono trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (ad esempio quelli in farmacia, parafarmacia, ottico, laboratorio analisi, veterinario) e quelli per i quali forniamo il codice fiscale ai fini della detrazione o deduzione fiscale.
La Federazione Italiana Tabaccai ha invece rilasciato una nota in cui precisa che gran parte degli acquisti fatti in tabaccheria non sono validi.