Come usare la VPN in Italia in modo legale e senza limiti
Le persone vogliono navigare senza paura degli hacker e dei danni alla privacy. La VPN permette tutto ciò, ma molti continuano a chiedersi: è legale? Facciamo chiarezza una volta per tutte.
Usare la VPN è legale? Molti utenti si pongono questa domanda prima di installare la cosiddetta Rete Privata Virtuale, addirittura spesso rimandano la decisione, ripromettendosi di approfondire e capire meglio come funziona.
I dubbi sono legati soprattutto al fatto che questo strumento è illegale in diversi Paesi del mondo, soprattutto quelli caratterizzati da regimi autoritari o con ridotte libertà personali, come la Cina o la Russia. Ma in altri Paesi, tra cui l’Italia, usare la VPN è perfettamente legale. Naturalmente se questo strumento viene utilizzato per svolgere attività inopportune, si è perseguibili dalla Legge anche nella nostra Nazione, ma ciò non dipende certamente dalla VPN. Per esempio, se si usano le strade cittadine per il traffico di droga, queste non diventano illegali, anche se sono state usate per scopi illeciti. Insomma, è giunto il momento di approfondire la questione: perché la VPN viene vietata in alcuni Paesi? Come si usa la VPN in Italia in modo legale e senza limiti? Facciamo chiarezza.
Cosa è una VPN e come funziona
Le VPN (Virtual Private Network) sono sempre più diffuse anche nel nostro Paese, dove assicurano il massimo della privacy e della sicurezza mentre si naviga e si usano servizi online. Nonostante la sua enorme utilità, questo strumento ha una fama controversa. Per capirne il motivo occorre innanzitutto spiegare come funziona una VPN.
La VPN è la rete privata virtuale che consente di nascondere l’indirizzo IP di chi naviga e crittografare il traffico Internet in modo da tutelare l’identità dell’utente online. Ciò permette a tutti di usare un’app, un sito o altro servizio web in modo sicuro, senza lasciare traccia del proprio passaggio. Si parla di una rete virtuale perché si affida a infrastrutture pre-esistenti in modo da creare un canale privato senza alcun vincolo geografico.
Per criptare il traffico viene usato un protocollo di cifratura, che rende i dati inviati dall’utente illeggibili. Tutto avviene grazie al Tunnel VPN: quando ci si connette dal proprio dispositivo, invece di inviare il segnale direttamente al server del fornitore dei servizi Internet, si passa per un tunnel crittografato. In questo modo, si naviga con l’IP mascherato e nessuno – né fornitore di servizi web, né eventuali malintenzionati – è in grado di accedere ai dati inviati. Il risultato? L’utente naviga ovunque senza lasciare traccia e può anche usare servizi web inaccessibili nel suo Paese.
Ed è proprio qui che gli utenti si bloccano e pensano: “sto facendo una cosa legale?” In Italia, così come nei Paesi Occidentali, assolutamente sì. Naturalmente, non bisogna utilizzarla per scopi illeciti. Per esempio, non può essere usata per trafficare e vendere stupefacenti o per sottrarre dati personali senza autorizzazione dei diretti interessati.
Ma in tutte queste circostanze ciò che è illegale non è lo strumento in sé, ma piuttosto l’azione svolta. Per esempio, anche WhatsApp potrebbe essere usato per il traffico di droga, ma non per questo si trasforma in uno strumento illegale. Con la VPN magari risulta più difficile alla polizia risalire ai criminali, ma non sono certo perseguiti perché hanno usato proprio quel mezzo di comunicazione. Ci sono poi alcune Nazioni che invece vietano proprio l’utilizzo della VPN.
Perchè la VPN non è legale in alcuni Paesi?
La rete privata virtuale è vietata soprattutto nelle zone del medio ed estremo Oriente in cui ci sono leggi autoritarie e ridotte libertà individuali, come la Cina, la Corea del Nord, la Bielorussia, la Russia, l’Egitto, l’Iran, l’Iraq, Emirati Arabi e altri Paesi.
Queste Nazioni limitano l’uso della VPN perché rende le autorità vogliono poter controllare la popolazione senza difficoltà e mantenere intatta la sicurezza nazionale. Usarla in questi Paesi può essere pericoloso.
Spesso non è ben chiara la pena per chi infrange le regole. Per esempio, in Cina alcuni servizi VPN possono essere usati, ma purtroppo molte delle attività degli utenti vengono registrate e inviate alle autorità governative. Quindi, in questi Paesi bisogna stare davvero attenti a scegliere bene una VPN. Infatti, il problema è proprio questo: quando si utilizza una rete privata virtuale, l’indirizzo IP è mascherato, quindi i Governi non riescono a monitorare l’attività degli utenti.
Naturalmente la possibilità di navigare e usare i servizi web può far storcere il naso anche agli utenti italiani, ma qui in Italia tutti possono usare la VPN in modo legale. Non solo, questo strumento ormai è molto diffuso tra aziende e privati, anche perché può essere usata in tanti modi diversi.
Cosa si può fare con la VPN in modo legale: casi pratici
Innanzitutto, con la digitalizzazione – che ha avuto un importante impulso durante la pandemia – sono aumentati i pericoli online. Siamo perennemente connessi, usiamo più di un dispositivo per navigare, lavoriamo in smart working, ci scambiamo messaggi via app, gestiamo i nostri conti correnti online, facciamo shopping tramite e-commerce e così via. La nostra privacy rischia di essere violata in qualsiasi momento, anche perché i cybercriminali ormai usano strumenti sofisticati per eseguire truffe, sottrarre denaro, credenziali e danneggiare utenti e aziende in diversi modi.
In questo contesto, la VPN è cruciale per navigare e usare i servizi web in completa sicurezza. Ma come possiamo usarla? Le possibilità sono tante, vediamo alcuni casi pratici.
La VPN si può usare per:
- usare una Wi-Fi pubblica senza preoccuparsi degli hacker che possono introdursi – con più facilità rispetto a una rete domestica – e sottrarre le informazioni personali degli utenti che stanno navigando in quel momento. La VPN mantiene la connessione sicura e può essere usata da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi spazio geografico.
- mascherare la propria posizione se si lavora in Paesi con regimi autoritari. In questi casi, usare la VPN permette di nascondere il proprio indirizzo IP e mostrare solo quello del server VPN, garantendo una maggiore sicurezza anche quando ci si scambia informazioni sensibili.
- accedere al proprio computer di casa o alla rete aziendale quando si lavora in remoto, da un’altra città del mondo. In questo caso, i dati sono protetti da eventuali crimini e per esempio si può consultare l’archivio condiviso dell’azienda senza rischi per la privacy
- accedere a contenuti in streaming bloccati nel Paese da cui si usa la rete. In questo caso, la VPN permette di modificare il proprio indirizzo IP e reindirizzare la connessine a Internet da un server remoto.
- crittografare i dati mentre si fa shopping online, in modo da nascondere le informazioni bancarie o mentre si chatta, per tenere lontano da occhi indiscreti le informazioni personali. Questi dati sono già criptati dalle singole piattaforme, ma la VPN rappresenta una protezione ancora più efficace nei confronti degli hacker.
Queste sono alcune delle tante funzioni utili di una VPN. Ora che abbiamo chiarito che la VPN in Italia non solo è legale ma consigliatissima per proteggere la privacy e prevenire le truffe online, non rimane che scegliere il servizio ideale per le proprie esigenze. In Italia il mercato offre tante alternative, ma sicuramente NordVPN è la piattaforma più completa e sicura in circolazione.
Perché scegliere NordVPN: funzioni principali
NordVPN è una delle soluzioni più famose e usate al mondo, con più di 15 milioni di utenti all’attivo. Può essere usata per tanti scopi, grazie alle tante funzioni pensate per le esigenze più disparate. Ecco le principali.
Innanzitutto, un unico account può essere usato su 6 diversi dispositivi contemporaneamente, dal pc allo smartphone, fino al tablet e la smart tv, garantendo il massimo della protezione. Si può usare su Windows, macOS, iOS: non importa quale dispositivo si utilizzi, NordVPN nasconde sempre la posizione, l’indirizzo IP e cripta il traffico.
Infatti, non basta usare la VPN sul pc lasciando scoperto lo smartphone, perché gli hacker sono sempre pronti a identificare e sfruttare i punti deboli dell’utente. Si può usare anche tramite il proprio router e diventa così una soluzione perfetta per tutta la famiglia: dai giovani che guardano serie tv in streaming ai genitori che lavorano in smart working.
Con VPN, l’uso su uno o più dispositivi non compromette la velocità della connessione. Anzi, l’app vanta la VPN più veloce al mondo: non c’è nessun limite di banda, nessun buffering e nessuna limitazione. NordVPN dispone di 5527 server in 59 Paesi del Mondo e questo consente di potersi connettere in modo capillare. Si può anche scegliere il miglior server da usare in base alla propria posizione geografica.
Per quanto riguarda le funzionalità, la piattaforma offre soluzioni davvero per qualsiasi esigenza:
- Si possono guardare i programmi in streaming, inclusi quelli non presenti nel proprio Paese, in modo stabile e senza interruzioni. Si possono guardare le dirette, per esempio, quelle legate ad eventi sportivi.
- Si può usare qualsiasi rete in modo sicuro, sia domestica che privata, grazie alla possibilità di mascherare l’indirizzo IP. Quindi si può accedere al web senza lasciare traccia da qualsiasi zona del mondo, anche nei Paesi con restrizioni e con regimi autoritari
- È possibile bloccare pubblicità e siti web dannosi. Ciò avviene grazie alla funzione aggiuntiva chiamata CyberSec di NordVPN. Quindi si naviga online senza lo stress di messaggi pubblicitari invadenti o senza il rischio di malware e virus.
Queste sono solo alcune delle tante funzionalità di NordVPN. Oltre a questi vantaggi, offre un’Assistenza Clienti sempre attiva, a tutte le ore e per tutti i giorni della settimana, festivi inclusi.
In base alle proprie esigenze è possibile scegliere tra tre diversi pacchetti, il cui prezzo cambia in base alle caratteristiche integrate e al periodo di abbonamento scelto. Non rimane che scoprire tutte le funzioni di NordVPN e scegliere tra i diversi piani pensati per utenti e aziende.
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