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Come usare le liste in Google Maps

Le liste di Google Maps sono poco conosciute ma possono essere utili in molte circostanze: ad esempio per condividere la lista dei ristoranti preferiti o le zone di interesse di una città.

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Google Maps è uno strumento molto utile che ci aiuta a scoprire posti nuovi e ad orientarci in nuove zone della nostra città. Nasce come una mappa, poi è diventata un navigatore satellitare, e ora è un’app sempre più interattiva e ricca di informazioni. Su Google Maps, infatti, troviamo moltissime funzioni utili, ma non sempre conosciute.

Tra queste funzioni poco note ci sono le liste, che si possono rivelare preziose quando siamo in viaggio e abbiamo bisogno di costruire un itinerario ben preciso, oppure per condividere con gli amici i luoghi che preferiamo o, semplicemente, per tenere traccia dei luoghi cha abbiamo visitato o che vorremmo visitare.

Come attivare la lista di Google Maps

Per creare una lista di luoghi da visitare o già visitati da salvare su Google Maps dobbiamo innanzitutto aprire l’app e selezionare il luogo di interesse da mettere in lista. A questo punto facciamo tap su “Salva“. Abbiamo ora la possibilità di scegliere una lista già esistente o crearne una nuova.

Nel secondo caso dobbiamo inserire il nome della lista e, se vogliamo, anche la descrizione. Una volta che la lista è fatta, con lo stesso procedimento potremo aggiungere altri luoghi, anche in un secondo momento: le liste restano lì, collegate al nostro profilo, fino a quando non decidiamo di cancellarle. Le potremo ritrovare facilmente, facendo tap su “Salvati“.

A cosa servono le liste su Maps

La lista di luoghi può essere privata (visibile solo a noi), condivisa con i contatti che preferiamo o addirittura pubblica. Nella pre-impostazione di Google Maps troviamo già alcune liste, vuote, pronte per essere riempite:

  • Luoghi speciali,
  • Preferiti,
  • Da visitare
  • Piani di viaggio

A queste liste potremo aggiungere le nostre, che a mano a mano andremo a creare in maniera personalizzata.

Ogni lista ha tre livelli di privacy:

  • Privata: cioè visibile solo a noi
  • Condivisa: cioè possiamo invitare altri utenti a visualizzarla e a modificarla
  • Pubblica: la lista è visibile a tutti gli utenti di Maps e viene condivisa anche con app di terze parti che usano i servizi di Google

Ogni lista, anche quelle private, possono poi essere condivise sulle app di messaggistica istantanea con utenti scelti da noi. Possiamo usare queste liste, ad esempio, come raccolta di ristoranti da consigliare agli amici o come lista di itinerari turistici della nostra città o di posti che abbiamo visitato da condividere pubblicamente.

Oppure, se usiamo WhatsApp Business, possiamo creare una lista di tutti i nostri punti vendita. Oppure creare una lista di indirizzi dei clienti da visitare nel corso di un determinato periodo. Insomma, le liste di Google Maps sono una funzione utilissima, anche se poco conosciuta.

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