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Cosa vuol dire schermo pOLED

I display pOLED sono realizzati con plastica speciale che li rende resistenti e flessibili. Non hanno conquistato il mercato, ma sono una tecnologia promettente.

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I display pOLED (Polymer Organic Light Emitted Dynamic), sono realizzati con una speciale plastica che li rende resistenti agli urti e permette allo schermouna maggiore flessione senza rotture. Tra le altre caratteristiche anche un’ottima resistenza alle alte temperature e una grande affidabilità che potrebbe aprire nuove prospettive di sviluppo interessanti per il settore degli smartphone.

La tecnologia sfrutta diodi a emissione di luce (LED) organici e un substrato di plastica flessibile al posto del classico vetro che consente all’utente di flettere a proprio piacimento il pannello.

Oltretutto, questa tecnologia, rispetto a quella AMOLED e OLED classica, permette di realizzaredisplay molto più sottili, aiutando potenzialmente a liberare spazio utilizzabile per installare batterie con capacità maggiore. Infine, come è logico, la plastica è molto più facile da usare se parliamo di schermi per smartphone pieghevoli.

Pro e contro di uno schermo pOLED

Uno dei più grandi vantaggi nell’utilizzo di una copertura in plastica anziché in vetro è una maggiore durata, in quanto il materiale è molto meno incline alla rottura.

Questo comporta anche una maggiore resistenza agli urti e alle cadute anche se per ovvie ragioni non potranno essere completamente infrangibili, come si crede.

Sicuramente i display pOLED dovrebbero essere anche molto meno costosi rispetto a un AMOLED o a un Super AMOLED, sia per i materiali utilizzati che per le lavorazioni meno delicate.

La nuova tecnologia consente anche la realizzazione di display con cornici più piccole e, di conseguenza, di dispositivi più sottili e più leggeri. Parliamo di un settore in via di sviluppo e, al momento, gli smartphone che utilizzano questo tipo di schermo sono pochi.

Tra di essi ricordiamo lo smartphone pieghevole Motorola Moto Razr 2022, alcuni LG e Nokia non più in produzione e alcuni Motorola più recenti, come Edge 30 Neo, Edge 30 Fusion, Edge 30 Lite, Moto G72. Anche Google ha testato in passato questa tecnologia, implementandola su Pixel 4 e Pixel 4 XL.

Tuttavia, nell’utilizzo di questa tecnologia ci sono alcuni svantaggi. La prima è quella che riguarda la qualità del display: il vetro ha delle qualità ottiche molto migliori rispetto alla plastica e, nonostante la maggiore fragilità, anche resta sempre la scelta più ovvia in materia di schermi.

Poi la sensazione di avere nelle mani un oggetto “plasticoso” è sicuramente meno appagante rispetto ad altre soluzioni, sia a livello visivo che tattile appare come una soluzione poco pregiata.

pOLED, è il futuro?

Al momento non si sa ancora se i display pOLED rivoluzioneranno davvero il mercato degli smartphone ma, di sicuro, rappresentano una scelta logica sui telefoni pieghevoli il cui mercato, prima o poi, esploderà.

I display pOLED potrebbero essere uno spunto per lo sviluppo di nuove tecnologie e nuove soluzione in materia di robustezza e flessibilità, ma non è ancora chiaro se possano diventare realmente un nuovo standard.

Sicuramente la possibilità di avere un dispositivo futuristico, leggero e super sottile è interessante, ma non è detto che diventerà una soluzione dominante tra le varie opzioni disponibili.

Anche per altri dispositivi diversi dagli smartphone la scelta di display pOLED potrebbe portare a grandi vantaggi, soprattutto in termini di miniaturizzazione dei componenti nella tecnologia indossabile.

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