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SCIENZA

Brillante, pulsante, vivo: hanno visto il vero cuore di una Galassia lontana

Un concentrato di colori e gas, di luce e ombre: gli scienziati hanno ufficialmente avvistato il cuore di una Galassia lontana. E adesso stanno facendo di tutto per studiarlo e saperne di più

Il cuore di questa Galassia si è mostrata agli scienziati: uno spettacolo unico Fonte foto: ESO/Wikimedia Commons

Luminoso, acceso, pulsante: è impossibile staccargli gli occhi di dosso. D’altronde, stiamo parlando del vero cuore di una Galassia lontana, che è stato ufficialmente avvistato da un team di scienziati. E che, per forza di cose, è diventato l’oggetto di nuove ipotesi e di nuovi studi, data la chiarezza con cui si è mostrato.

Per chi non lo sapesse, avvistare il cuore di una Galassia non è sempre facile: a dispetto degli strumenti tecnologicamente avanzati e all’avanguardia in possesso della comunità scientifica, sono ancora molti gli "epicentri galattici" che sfuggono all’osservazione umana. Per questo, possiamo ben dire che la vista dettagliata di questo cuore è, almeno per il momento, una delle immagini più straordinarie che esistano.

Le Galassie esistenti e i loro cuori pulsanti

A mostrarsi in modo chiaro è stato il cuore della Galassia NGC 1097. Prima di parlare nel dettaglio di questa scoperta, però, è giusto fare una piccola digressione per spiegare cos’è (e come funziona) una galassia: si tratta di un insieme molto vasto e variegato di stelle, ammassi stellari, sistemi planetari, gas e polveri legati da una forza di gravità reciproca. Le Galassie nel nostro universo sono moltissime (circa 2 bilioni) e hanno forme diverse, che dipendono da diversi fattori, primo fra tutti proprio il loro cuore o nucleo.

Il nucleo è generalmente caratterizzato dalla presenza di un buco nero, spesso generato da una collisione stellare che porta, a sua volta, al movimento di diversi gas, polveri e nuovi ammassi stellari. Per essere più chiari, pare che al centro della Via Lattea ci sia proprio un buco nero derivato dallo scontro di stelle supermassicce. Lo stesso vale per la Galassia NGC 1097: il suo cuore, infatti, è, un buco nero supermassiccio che sta consumando materia e, allo stesso tempo, emettendo luminose esplosioni di radiazioni.

Il cuore pulsante della Galassia lontana

A rilevare il buco nero supermassiccio e le straordinarie variazioni di gas e colori del cuore della Galassia lontana è stato un team di scienziati dell’ESO [European Southern Observatory], che si trovavano al lavoro con il Very Large Telescope, uno dei sistemi di osservazione più all’avanguardia della Terra. Osservando la Costellazione della Fornace, gli astronomi hanno individuato un meraviglioso bagliore e hanno subito puntato in quella direzione tutti gli strumenti a loro disposizione.

Il risultato è stato davvero mozzafiato: gli scienziati hanno infatti ottenuto uno scatto dell’anello più interno e nascosto di NGC 1097, dove appunto si trova il suo cuore. L’immagine ha identificato le polveri luminose che si espandono attorno al centro della Galassia e ha messo in evidenza dei "puntini luminosi" che sono, in realtà, degli ammassi di stelle appena formate, luminose e incandescenti. Infine, grazie allo scatto gli scienziati sono anche riusciti ad osservare il buco nero, scintillante e misterioso.

Gli studi sul cuore di NGC 1097

Avere la possibilità di osservare il cuore di una Galassia così lontana (NCG 1097 si trova a 5 milioni di anni luce dalla Terra) è un’opportunità straordinaria per gli scienziati, che possono adesso avere un’idea più precisa del funzionamento di un sistema diverso dal nostro: tutte le comparazioni con le altre Galassie sono infatti preziose per riuscire a rilevare eventuali differenze e capire se hanno le carte in regola per l’eventuale "comparsa" della vita.

Nei prossimi mesi, il team dell’ESO userà il VLT e sfrutterà una tecnologia ottica adattiva per rendere più nitide le sue immagini, con l’obiettivo di avere una visione più chiara. Ci aspettano, dunque, nuovi incantevoli scatti. E, naturalmente, straordinarie scoperte vincenti.