La danza delle api per il cibo, dal modo in cui si muovono possiamo capire cosa vogliono
Analizzando la danza delle api durante l'approvvigionamento di cibo, due studiose hanno concluso che si può capire cosa cerca un'ape da come si muove
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Due ricercatrici hanno provato a capire cosa cerca un’ape dal modo in cui si muove. La cosiddetta danza delle api è un ingegnoso sistema di comunicazione che questi insetti adottano durante la ricerca di cibo e che sembra essere più efficace se diversificata.
Capire cosa cerca un’ape da come si muove
La danza delle api è un fenomeno affascinante e fondamentale per la loro sopravvivenza, in particolare per la raccolta del cibo. Un recente studio ha messo in luce un aspetto meno conosciuto, ma importantissimo, di questo comportamento: le variazioni nei “movimenti di danza” delle api influiscono sul successo nel reperire il cibo.
La danza, conosciuta come “waggle dance” o danza a scodinzolio, è la principale modalità di comunicazione delle api quando si tratta di indicare la posizione di una fonte di cibo. Tuttavia, anche se sembra un comportamento perfetto, non sempre produce i risultati sperati.
Le api mellifere, oggi sempre più minacciate da altre specie e dalla crisi climatica, hanno perfezionato la “waggle dance” nel corso di milioni di anni di evoluzione, ma una recente ricerca condotta da Margaret Couvillon e Laura McHenry, rispettivamente professoressa associata e ex-studentessa di dottorato nel dipartimento di entomologia della Virginia Tech, ha rivelato che questo comportamento non è sempre efficace.
Couvillon e McHenry si sono chieste perché la danza delle api a volte non porti al successo, anche se le api sembrano eseguire tutto correttamente. Hanno così deciso di analizzare la questione e indagare le possibili cause del fallimento.
L’importanza dei movimenti diversi di ogni ape
Lo studio si è concentrato sull’osservazione degli “stili di danza” delle api e ha rivelato che ogni ape ha un modo unico di eseguire i movimenti, un po’ come una firma individuale. Questi stili distintivi potrebbero avere un impatto diretto sull’efficacia nel trasmettere le informazioni relative alla localizzazione del cibo.
A prima vista, i ricercatori avevano ipotizzato che le api con danze simili tra loro sarebbero state più efficaci nel guidare le compagne verso la fonte di cibo. Tuttavia, i risultati dello studio sono stati sorprendenti: non era la somiglianza dei movimenti a determinare il successo, ma piuttosto la diversità degli “stili” di danza.
Le api che eseguivano danze con movimenti più lunghi e ampi, suggerendo di “oltrepassare” il cibo e poi ritornare indietro, avevano maggiori probabilità di portare a termine la missione con successo. Secondo i ricercatori, questa strategia avrebbe dato alle api una seconda opportunità d’individuare la fonte di sostentamento: una volta superata e poi, di nuovo, quando si sarebbero dirette verso l’alveare. Tale meccanismo potrebbe aumentare le possibilità di trovare il cibo, poiché le api non si fermano alla prima occasione, ma continuano a cercare anche quando sono già in direzione del nido, come se si trattasse di un doppio passaggio.
In altre parole, la diversità nelle modalità di comunicazione, anche nelle danze, sembra essere un fattore che migliora il successo del reclutamento di altre api. La chiave, quindi, sta nel fatto che l’individualità, nelle danze e nel comportamento in generale, può rivelarsi vantaggiosa per la comunità, favorendo maggiori probabilità di successo nelle operazioni di ricerca del cibo.
Couvillon e McHenry hanno sottolineato l’importanza della diversità non solo in termini genetici e comportamentali, ma anche nei metodi di comunicazione. Ogni ape, con il suo stile unico, contribuisce a migliorare la probabilità che un’altra ape riesca a trovare il cibo, anche se la danza può sembrare imperfetta o imprecisa. È la combinazione di stili di danza diversi che rende più efficace l’intero processo di raccolta.
Questi risultati aprono nuove prospettive su come le api interagiscono tra loro e su come la diversità, sia nel comportamento che nelle comunicazioni, sia un fattore determinante per il successo della collettività.
Lo studio di Couvillon e McHenry, pubblicato sulla rivista Current Biology, insegna che le api, pur essendo creature sociali, traggono vantaggio dalla varietà. Le differenze nelle danze aumentano la probabilità di successo così, nel mondo di questi straordinari insetti, procacciarsi il cibo richiede anche un po’ di creatività nei movimenti.