Disney+ cambia ancora per battere Netflix
Disney potrebbe lanciare a breve diversi nuovi canali sulla sua piattaforma di streaming, alcuni dei quali sarebbero in diretta "FAST"
Dagli Stati Uniti arriva l’ennesima indiscrezione su come i concorrenti di Netflix stiano provando a percorrere nuove strade per aumentare il numero di abbonati e, soprattutto, i ricavi. Il mondo dello streaming, infatti, è un paradiso molto costoso da tenere in piedi e ogni risorsa va ottimizzata al massimo. Lo dimostra la prossima mossa di Disney+ che, insieme a Prime Video, è uno dei concorrenti più forti di Netflix.
Secondo quanto riportato dal giornale The Information, su Disney+ sarebbero in arrivo diversi nuovi canali tematici e alcuni canali “FAST“. Entrambe le novità sarebbero riservate agli abbonati e servirebbero a tenerli incollati all’app per più tempo possibile. I canali FAST, però, per definizione si presterebbero molto bene ad essere pubblicati anche su altre piattaforme.
I nuovi canali Disney+
Secondo The Information, che cita fonti anonime informate sui fatti, Disney avrebbe intenzione di aggiungere alcuni canali verticali tematici all’abbonamento. Questi canali sarebbero dedicati a tutti i franchise dei quali Disney possiede i diritti, come Star Wars o l’universo Marvel.
Accedendo a questi canali aggiuntivi l’utente/fan potrà trovare tutti i contenuti di cui è appassionato e, magari, anche contenuti extra. Di contenuti di questo tipo, d’altronde, il catalogo di Disney+ è pienissimo.
Gli altri canali in arrivo, invece, secondo The Information sarebbero canali canali FAST (Free Ad-supported Streaming TV). Solo che non sarebbero del tutto free, visto che comunque lo spettatore dovrebbe avere almeno l’abbonamento base per vederli.
Questi canali trasmetterebbero, in modo lineare e non on demand, i grandi classici Disney e Pixar e sarebbero, per questo, dedicati al pubblico generalista. Anche in questo caso, di materiale di alta qualità disponibile ce ne sarebbe moltissimo.
Il futuro di Disney+
Un paio di settimane fa, nel corso di un’intervista alla CNBC, il CEO di Disney Bob Iger aveva fatto il punto sulla situazione finanziaria dell’azienda e sul futuro della piattaforma di streaming Disney+. Iger aveva confermato l’imminente stretta sulla condivisione delle password e l’intenzione di battere la strada dei contenuti con pubblicità.
Esattamente come Netflix, infatti, anche Disney sa che a furia di aumentare i costi dell’abbonamento si rischia di perdere un numero consistente di utenti, mentre puntando sugli abbonamenti economici con pubblicità si rischia molto meno e si guadagna molto di più.
Se i rumor riportati da The Information si riveleranno corretti, quindi, vorrà dire che Disney ha intenzione di monetizzare il più possibile il suo preziosissimo catalogo di contenuti iconici, che tutti prima o poi vorranno vedere.
In quest’ottica non ci sentiamo di escludere l’ipotesi che, prima o poi, la parte “FAST” di Disney+ possa anche uscire dalla piattaforma, per essere proposta su altre app di streaming con le quali Disney potrebbe stringere degli accordi di condivisione degli introiti pubblicitari.