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SCIENZA

Durante gli scavi la sorpresa: nuovo importante ritrovamento in Italia

Nuova scoperta incredibile in Italia: gli operai stavano scavando per i lavori di costruzione della metropolitana, quando si sono imbattuti in qualcosa di sensazionale.

A volte, le più affascinanti scoperte avvengono per caso: proprio così dev’essere andata a Genova, quando gli operai impegnati negli scavi per la nuova metropolitana hanno trovato qualcosa di davvero sensazionale. Quello che è emerso da sotto terra è nientemeno che un’antica fornace di origine romana, risalente probabilmente al 300 d.C. e ancora ben conservata. Si tratta di un ritrovamento molto importante, che ci racconta una storia inedita sul territorio genovese.

A Genova hanno trovato un’antica fornace

Da ormai un paio d’anni a questa parte, fervono i lavori a Genova: dopo l’approvazione del nuovo progetto per allungare la tratta metropolitana già esistente, hanno preso il via gli scavi che coinvolgono l’area nord-occidentale della città. Nel 2024, secondo quanto previsto dal calendario dei lavori, dovrebbe vedere la luce la nuova stazione di Canepari, ampliando così il servizio di trasporto pubblico sul territorio. Ma in queste settimane si è verificato un avvenimento molto importante che potrebbe causare un piccolo ritardo.

Durante le opere di scavo, infatti, gli operai si sono imbattuti in qualcosa di decisamente inatteso. Sotto terra si nascondeva un’antica fornace romana, che potrebbe essere paragonata ad un moderno piano cottura. Il manufatto è stato ritrovato tra le fondamenta di una casa, e secondo i primi studi dovrebbe essere stato costruito attorno al 300 d.C. La sovrintendenza è immediatamente intervenuta per evitare che questa preziosa testimonianza archeologica potesse subire dei danni. A dare l’annuncio della scoperta è stato il sindaco Marco Bucci, che ha condiviso un bel messaggio su Facebook.

“La nostra Genova non smette mai di stupire. Un’antica fornace di epoca romana, risalente a un periodo attorno al 300 d.C., è stata ritrovata a Certosa nel corso dei lavori di scavo per la metropolitana Brin-Canepari” – ha affermato il primo cittadino – “La sovrintendenza è al lavoro per preservare e trasferire il reperto archeologico appena scoperto. Un ritrovamento emozionante che testimonia la presenza nelle nostre vallate di antichissimi insediamenti romani“. L’amministrazione ha poi voluto rassicurare i cittadini che questa scoperta non rallenterà i lavori, dal momento che il piccolo ritardo verrà riassorbito nelle prossime settimane.

Le altre scoperte importanti avvenute in Italia

Quella che è avvenuta a Genova è solo l’ultima di tante interessanti scoperte tutte italiane. Solo qualche settimana fa, ad esempio, alcuni scavi hanno riportato alla luce una necropoli etrusca finora sconosciuta che giaceva presso Vetulonia (un sito archeologico della Maremma Grossetana), sotto strati di terra e vegetazione. Il ritrovamento del sepolcreto offre agli esperti un nuovo scorcio sulle architetture e le tradizioni funerarie degli Etruschi, fornendo quindi un tassello importante sulla storia delle popolazioni che hanno abitato il nostro Paese.

Se il lavoro certosino degli archeologi continua a regalarci nuove e sorprendenti scoperte, a volte queste avvengono per puro caso. La scorsa estate, dal Tevere sono riemersi i resti di un antico ponte neroniano situati al di sotto di quello che oggi è conosciuto come ponte Vittorio Emanuele II. Secondo gli esperti, sarebbe stato demolito nel 500 d.C. per impedire l’assalto dei Goti alla città romana. E il fatto che queste rovine siano tornate a galla non è certo un buon segno: a causare questo ritrovamento è stata la siccità, che nei mesi estivi del 2022 è stata particolarmente dannosa.