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Un robot di Elon Musk ci ruberà il lavoro?

Il 30 settembre, durante il Tesla AI Day, Elon Musk presenterà ufficialmente il nuovo robot umanoide Optimus: è la fine del lavoro?

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tesla optimus robot umanoide Fonte foto: Tesla

L’appuntamento è fissato per il Tesla AI Day 2022, fissato per il 30 settembre: è quello il giorno scelto da Elon Musk per mostrare al mondo la sua ultima creatura. Che non sarà un’auto elettrica a guida autonoma, né una parabola per la connessione satellitare a Internet, né un chip per connettere il cervello al computer. Sarà Optimus, un robot umanoide.

Optimus è stato annunciato l’anno scorso, all’AI Day di agosto 2021, ma all’epoca sul palco al posto del robot salì un ballerino in tuta bianca e nera. Era il modo “alla Musk” di annunciare un prodotto senza dire quando sarebbe arrivato, un po’ come quando Musk ha presentato il pickup Cybertruck con un evento durante il quale ha rotto con una palla di acciaio un finestrino (che non doveva rompersi).

Tesla Optimus: come è fatto

Tesla Optimus nasce, innanzitutto, per sostituire gli operai umani nelle fabbriche di Tesla. Alto 160 centimetri, il robot umanoide pesa 56 chili e può fare gli stessi movimenti di un uomo, grazie a 40 attuatori elettromagnetici e altrettanti snodi. Al posto del viso del robot c’è un display tramite il quale Optimus può mostrare informazioni agli umani.

Da buon operaio, Optimus è in grado di camminare e sollevare carichi e pesi liberi, ma è progettato per non essere abbastanza forte da sovrastare un umano: velocità massima di 8 chilometri orari, capacità di sollevamento massima di 68 chili da fermo (20 chili in movimento), peso massimo che può reggere con il braccio disteso pari a 4,5 chili.

Optimus: operaio modello?

Secondo diverse fonti interne a Tesla, riportate dall’affidabile giornale online cinese IT Home, Optimus sarebbe l’ultima fissazione di Musk: il miliardario ne avrebbe parlato spesso negli ultimi meeting e avrebbe ipotizzato un uso sempre più esteso del robot umanoide all’interno delle fabbriche della casa automobilistica.

Secondo Musk, sempre a sentire le indiscrezioni, nel mondo ci sarebbe posto per milioni e milioni di Optimus. E, inutile dirlo, ogni posto di lavoro per un robot è un posto di lavoro in meno per un umano.

Già in passato lo stesso Musk aveva descritto Tesla come la più avanzata azienda al mondo del settore dell’automazione e non, come sarebbe logico, come la più importante casa automobilistica per la mobilità elettrica.

Lo scienziato Shaun Azimi, che è a capo del Dextrous Robotics Laboratory del Johnson Space Center (JSC) della NASA a Houston, Texas, fa però notare che Tesla da anni promette la guida autonoma completa (Full Self Driving, FSD) ma l’impresa si è rivelata ben più complessa del previsto. Anche se, nel frattempo, Musk la guida autonoma FSD la vende già oggi, come opzione che si potrà scaricare sulle auto Tesla un domani.

Qualunque cosa annunci Elon Musk il 30 settembre, quindi, forse potremo tenerci i nostri posti di lavoro ancora per un po’.