Musk ammette: lo farà se sarà costretto
Il miliardario sostenitore di Trump e paladino del "free speech" ha spiegato che Tesla potrebbe fare un telefono subito, anche se sarebbe una "gran rottura di scatole"
Nella schiacciante vittoria di Donald Trump su Kamala Harris alle elezioni americane del 5 novembre un ruolo decisivo lo ha avuto anche Elon Musk. Il miliardario americano ha appoggiato sin dall’inizio la candidatura di Trump, definendolo l’unico baluardo della libertà di parola negli Stati Uniti e accusando, di contro, la Harris di difendere la stampa tradizionale, ritenuta da Musk assolutamente inaffidabile.
A poche ore dal voto Musk è stato ospite del podcast su YouTube di Joe Rogan, un comico americano dichiaratamente pro Trump, con il quale ha parlato di politica, di auto, di robotica e, in un breve ma significativo passaggio, anche della possibilità che Tesla faccia uno smartphone con un proprio sistema operativo, alternativo ad Android e iOS.
Musk ha ammesso che, un giorno, potrebbe decidere di fare un Tesla Phone ma solo se Google e Apple lo costringeranno a farlo.
Tesla Phone non si farà, a meno che…
Tra le tante domande fatte da Joe Rogan ad Elon Musk ce n’è stata una specifica: farete un Tesla Phone, come sostengono tanti rumor? La risposta è stata chiara e inequivocabile: Tesla potrebbe fare un telefono, ma non è nei piani. Ecco le parole di Musk:
Non stiamo per lanciare un Tesla Phone. Potremmo fare un telefono, perché il sistema operativo delle Tesla ha come base Linux, ma abbiamo scritto una enorme quantità di codice sopra di essa.
Per questo Tesla è in una posizione migliore di ogni altra azienda nel mondo per creare un telefono che non sia un Android o un iPhone. Ma non è qualcosa che vogliamo fare, a meno che non saremo costretti a farlo.
Per Tesla, in pratica, fare un telefono sarebbe “una gran rottura di scatole” ma, se Musk lo ritenesse necessario, sarebbe in grado di farlo. Poi Musk precisa anche che a costringere Tesla a fare un telefono, eventualmente, sarebbero Google e Apple:
Apple e Google hanno iniziato a fare cose molto brutte, come la censura delle app o comportarsi con gli utenti come semplici custodi di dati.
Secondo Musk, quindi, Tesla farebbe un telefono per tutelare gli sviluppatori di app e per difendere la libertà degli utenti, che al momento sono ingabbiati negli ecosistemi chiusi di Android e (soprattutto iOS).
Tesla Phone: i rumor
Tra i vari rumor più recenti, evidentemente smentiti da Musk, c’è anche quello su una collaborazione tra Tesla e Samsung per la creazione di un Tesla Phone. In pratica Samsung ci metterebbe l’hardware, Tesla il software.
Proprio il software, il sistema operativo, farebbe dunque la differenza tra il telefono di Tesla e tutti gli altri smartphone Android. E, almeno questo, lo dice tra le righe lo stesso Musk.
Tale sistema operativo sarebbe fondamentale per gestire in modo aperto, e allo stesso tempo sicuro, i dati degli utenti. Ma, soprattutto, per consentire il funzionamento di una super app come quella in cui Musk vorrebbe trasformare X.
Un’app sulla falsa riga della cinese WeChat, che permette agli utenti di fare un po’ tutto: dalle chat ai pagamenti elettronici, sia online che ai negozi, passando per le funzioni di wallet anche dell’identità digitale.