Un robot umanoide con AI cinese è in grado di muoversi in modo naturale
PNDbotics continua lo sviluppo di Adam, un robot umanoide con AI in grado di muoversi in modo naturale: l'azienda cinese ha ottenuto ottimi risultati con gli ultimi modelli

L’intelligenza artificiale è oramai sempre più diffusa nel settore industriale, risultando uno strumento molto importante nella programmazione, nella progettazione e nella realizzazione di vari prodotti. Un settore in cui l’AI può dare un contributo importante è quello della robotica, come confermato anche dall’iniziativa Gemini Robotics.
Da diversi anni, infatti, varie aziende stanno lavorando alla realizzazione di robot umanoidi, in grado di muoversi in modo simile agli umani, in modo da risultare utili in vari contesti, come, per esempio, le attività industriali e di fabbricazione.
L’AI può consentire un vero e proprio salto di qualità per il settore della robotica, come conferma il progetto portato avanti da PNDbotics, una startup cinese che sta lavorando allo sviluppo di Adam, robot umanoide che sfruttando l’intelligenza artificiale è in grado di muoversi in modo molto naturale.
L’AI per migliorare i robot
I video dimostrativi diffusi da PNDbotics confermano le capacità di Adam che continua a migliorarsi rispetto alle prime versioni realizzate dall’azienda lo scorso anno. In particolare, il robot umanoide mostra una capacità di movimento davvero incredibile, con la possibilità di imitare la falcata umana, andando anche a modificare l’andatura per garantire la massima stabilità e naturalezza in vari contesti di utilizzo.
Alla base di questo sistema c’è un algoritmo proprietario che si basa su una lunga serie di simulazioni e un enorme set di dati di addestramento. Il sistema sfrutta apprendimento per rinforzo profondo (DRL) e di apprendimento imitativo per migliorare costantemente il suo funzionamento.
A differenza delle soluzioni tradizionali, come Atlas di Boston Dynamics, che regolano il movimento sulla base di modelli matematici precisi e pensati per l’utilizzo in contesti noti, questo sistema di apprendimento con AI consente di adeguare il movimento anche in situazioni sconosciute, offrendo un approccio più realistico al movimento.
In questo modo, il robot è in grado di affrontare condizioni impreviste, adattandosi a nuove variabili in tempo reale. Quest’approccio è stato già implementato in più occasioni in robot a zampe in grado di sfruttare una maggiore stabilità strutturale. Con Adam, PNDbotics punta a integrare algoritmi di apprendimento di questo tipo anche per i robot umanoidi.
Come è fatto Adam
L’ultima versione di Adam è un robot umanoide di 1,6 metri con un peso di 60 chilogrammi. Il prototipo è dotato di 25 attuatori PND con sistema di controllo QDD per garantire una maggiore stabilità, con l’obiettivo di offrire capacità superiori a soluzioni rivali come Tesla Optimus. Il design modulare e consente l’integrazione di sistemi aggiuntivi, come moduli di visione e le mani manipolatrici per l’utilizzo in contesti particolari. La capacità di adattare il movimento anche in scenari sconosciuti e non predeterminati, però, rappresenta il punto di forza del progetto di PNDbotics che, in futuro, potrebbe segnare un punto di svolta nel settore della robotica. Tutte le informazioni relative ad Adam sono disponibili tramite il sito ufficiale di PNDbotics.