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Elon Musk, studente traccia il suo jet: offerti 5 mila dollari per fermarlo

Un 19enne è riuscito a creare un bot che traccia in tempo reale gli spostamenti in aereo del numero uno di Tesla

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Elon Musk offre compenso da sogno a 19enne Fonte foto: Ansa

Nell’800 Sweeney Todd turbava i sonni di molti lettori nelle sue vesti di perfido e sanguinoso barbiere. A distanza di un secolo e mezzo, un altro Sweeney si è dimostrato non meno diabolico di questa figura leggendaria, anche se fortunatamente in modo non violento. Ne sa qualcosa Elon Musk che si è visto costretto a maneggiare una imprevista “patata calda”, quella appunto del 19enne Jack Sweeney. Si tratta di un giovane studente della Florida che è riuscito a tracciare in maniera precisa i voli del jet privato del fondatore di Tesla. Le sue azioni social sono diventate talmente pericolose che Musk ha addirittura offerto una ricompensa in denaro.

Procediamo con ordine. Sweeney è appassionato di informatica e in particolare di bot, i programmi che riescono a svolgere molti compiti e mansioni in maniera automatica. Quello creato dal 19enne, in particolare, riesce a individuare il velivolo personale di Musk, rilevandone il percorso. La privacy dell’imprenditore americano è andata a farsi benedire, anche perché l’intraprendente ragazzo ha pubblicato ogni dato sul proprio account Twitter. Le rotte coperte da uno degli uomini più ricchi del mondo sono diventate di pubblico dominio, anche perché il profilo social creato per l’occasione ha un nome eloquente, “Elon Musk’s Jet”.

Un seguito davvero incredibile

L’account è seguito da più di 140mila persone, nonostante sia stato creato meno di due anni fa, in piena pandemia da coronavirus. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Sweeney è un fan sfegatato di Elon Musk e di tutte le sue imprese. Il beniamino non poteva rimanere con le mani in mano, tanto da chiedere la cancellazione del profilo per i problemi di sicurezza provocati. In base a quanto trapelato, l’imprenditore si sarebbe informato sui guadagni del giovane grazie al bot (ben 20mila dollari al mese) e la sua offerta è stata inevitabile: 5mila dollari per evitare che le informazioni sui voli vengano divulgate.

Proposta e controproposta

Il ragazzo non si è fatto intimidire, anzi ha addirittura rilanciato. Sweeney vorrebbe 50mila dollari, soprattutto per finanziare il college che frequenta e magari per comprarsi una bella macchina, ovviamente a marchio Tesla. Musk vorrebbe pensarci, anche se al momento nessuna cifra è stata pagata e tutto è rimasto in sospeso. L’account della discordia è attualmente attivo, senza dimenticare che il 19enne ha creato altri bot simili a quello che sta tormentando il jet privato del numero uno di SpaceX. Altri voli “famosi” sono stati tracciati in tempo reale, come ad esempio quelli di Bill Gates, Jeff Bezos, Tom Cruise e Steven Spielberg.

Come riesce Sweeney a fare tutto questo? Normalmente i dati dei collegamenti aerei sono registrati dall’ente americano dell’aviazione, la FAA (Federal Aviation Administration). Una apposita piattaforma cancella poi le informazioni relative alla celebrità, ma lo studente della Florida si affida a un transponder ADS-B, un dispositivo che mostra la posizione dell’aereo. La discussione tra Musk e il giovane ha fatto emergere quanto il controllo del traffico nei cieli sia “primitivo” in questo momento, ma bisogna sottolineare come Sweeney sia figlio di un dipendente del settore aerospaziale, dunque in qualche modo avvantaggiato in quella che è diventata una vera e propria attività redditizia.

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