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Eyes Never Wake: il videogioco horror che ti osserva dalla webcam

In Eyes Never Wake, il mostro ti osserva in tempo reale tramite la webcam. Un’esperienza horror innovativa e disturbante che ridefinisce l’interazione con il videogioco.

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Immagine raffigurante un clown malefico Fonte foto: 123

Il mondo dei videogiochi horror è pronto a fare un nuovo salto nel disturbante con Eyes Never Wake, un progetto sviluppato da RBD Interactive che sta facendo parlare di sé per un dettaglio tanto inquietante quanto innovativo: il gioco utilizza la webcam del giocatore per controllarlo. In Eyes Never Wake, infatti, il mostro che ti dà la caccia non reagisce solo alle tue azioni in-game, ma osserva anche il tuo volto. Il titolo sfrutta tecnologie di riconoscimento facciale per monitorare in tempo reale dove stai guardando e come ti muovi, adattando così il comportamento dell’entità che ti insegue. In sostanza, più tenti di ignorarlo, più lui ti fissa. E se lo guardi… si avvicina.

Come funziona il sistema di riconoscimento della webcam?

Il gameplay ruota attorno a una meccanica semplice quanto disturbante: il nemico del gioco è attivato dal tuo sguardo reale. Se lo osservi direttamente, la creatura si avvicina. Se distogli lo sguardo o chiudi gli occhi, potrebbe coglierti di sorpresa.

Questo sistema sfrutta una combinazione di intelligenza artificiale e tracking facciale, rendendo Eyes Never Wake un’esperienza altamente personalizzata e dinamica. Non esiste un pattern prevedibile: ogni partita è unica, perché il mostro “reagisce” davvero a te. Questo aumenta a dismisura la tensione, rompendo la barriera tra videogioco e realtà.

RBD Interactive e l’evoluzione dell’horror videoludico

Lo studio dietro il progetto, RBD Interactive, non è nuovo a idee provocatorie. Eyes Never Wake è stato concepito come una riflessione sui limiti dell’interazione uomo-videogioco, e punta a destabilizzare il giocatore in modi inediti.

Attualmente, il gioco è ancora in fase di sviluppo, ma una demo è disponibile su Steam. La community, incuriosita e inquietata al tempo stesso, ha accolto con entusiasmo l’idea. Il titolo si sta già facendo strada tra gli amanti dell’horror psicologico e delle esperienze non convenzionali, promettendo di alzare l’asticella del genere.

Altri giochi horror psicologici che ti osservano davvero

Eyes Never Wake si inserisce in una nicchia sempre più affollata di horror psicologici che sfruttano elementi esterni per aumentare il coinvolgimento. Tra i più celebri troviamo “Don’t Scream”, che rileva i tuoi rumori tramite microfono e chiude il gioco se urli, oppure “At Dead of Night”, che mescola video reali e gameplay per farti sentire davvero braccato. Anche titoli come “Phasmophobia” o “The Mortuary Assistant” puntano su interazioni imprevedibili e ambientazioni disturbanti per spaventare i giocatori in modo sempre più personale. Eyes Never Wake porta questo concetto oltre, sfruttando la webcam per guardarti negli occhi – letteralmente.

Eyes Never Wake è un incubo che ti guarda negli occhi

Con Eyes Never Wake, il concetto di immersione viene portato a un nuovo livello. L’uso della webcam non è un semplice espediente tecnico, ma un elemento centrale del gameplay. In un’epoca in cui i confini tra reale e virtuale sono sempre più sottili, RBD Interactive osa sfidare la comfort zone del giocatore. Se sei alla ricerca di un’esperienza horror che non ti lasci scampo nemmeno nella vita reale, questo è il gioco che fa per te. Ma ricorda: non distogliere lo sguardo.

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