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SCIENZA

Una iena maculata riappare in Egitto dopo 5.000 anni di assenza

Che ci fa una iena maculata in Egitto? È quel che si sono chiesti gli esperti, considerato che la specie lì è estinta da oltre 5.000 anni.

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Iena maculata avvistata in Egitto Fonte foto: 123RF

Cosa ci fa una iena maculata in Egitto? È quel che si sono chiesti gli abitanti di Wadi Yahmib, villaggio che si trova all’interno di un’area protetta scarsamente popolata fondamentalmente da pastori e allevatori. Sono stati proprio loro a individuare l’esemplare, minaccia per il bestiame e per tale ragione – purtroppo – ucciso dopo un lungo inseguimento. Gli esperti non potevano credere ai propri occhi: la iena maculata non si vedeva in Egitto da almeno 5.000 anni.

Avvistata iena maculata in Egitto dopo oltre 5.000 anni

La notizia è stata riportata e approfondita nello studio First record of the spotted hyena Crocuta crocuta in Egypt during the past 5,000 years, pubblicato sulla rivista Mammalia. “Un esemplare di iena maculata Crocuta crocuta è stato ucciso dalla popolazione locale nell’area protetta dell’Elba, nel sud-est dell’Egitto, nell’inverno del 2024 – si legge nell’abstract -. Questa segnalazione costituisce la prima segnalazione della specie nell’Egitto contemporaneo dalla sua estinzione, avvenuta oltre 5.000 anni fa. È stata studiata la possibilità che l’aumento delle precipitazioni e delle pratiche di pascolo creasse un corridoio per la dispersione delle iene dal vicino Sudan. La segnalazione si trova a 500 km a nord dell’areale noto della iena maculata”.

Abdullah Nagy, zoologo dell’Università di Al-Azhar al Cairo e autore dello studio, al cospetto delle immagini dell’inseguimento ha creduto che si trattasse di uno scherzo: “Mi chiedevo, ‘Dove ti trovi in ​​realtà? Perché quella specie non esiste nel nostro Paese‘”. E ancora: “Sei sicuro di non essere entrato in Sudan o qualcosa del genere?”.

L’Egitto è popolato da due specie di iene, la iena striata (Hyaena hyaena) e il protele (Proteles cristata), ma non dalla iena maculata (Crocuta crocuta) che si è estinta oltre 5.000 anni fa, nello stesso periodo che ha visto scomparire dal territorio egiziano animali come i facoceri e le zebre. Tutto è accaduto quando il clima è cambiato, diventando più secco e arido e trasformando l’area in desertica.

Le capacità di adattamento della iena maculata

Ma com’è possibile che improvvisamente la iena maculata sia riapparsa in Egitto, dopo migliaia di anni? A spiegarlo è stata Christine Wilkinson, ecologa carnivora e specialista di iene presso l’Università della California – Santa Cruz e la California Academy of Sciences. Per la Wilkinson non c’è da meravigliarsi perché gli esemplari di questa specie sono “incredibilmente flessibili dal punto di vista comportamentale” e “riescono a farcela in tutte le diverse circostanze”.

La iena maculata è un animale che si nutre di carcasse, ma non solo. A differenza di quel che pensano alcuni, si tratta di un abile cacciatore che vive in grandi e complesse società matriarcali (clan), simili ai gruppi formati dai primati come i babbuini. Questo animale riesce ad adattarsi per sopravvivere con grande abilità, arrangiandosi perfino con una dieta a base di bruchi quando non vi siano a disposizione altre prede. Alcuni esemplari si adattano anche alla vita tra gli esseri umani, stabilendo dei contatti volti alla sopravvivenza (si fanno nutrire, in sostanza).

“Quello che stiamo scoprendo è che le iene maculate se la passano davvero bene, probabilmente meglio degli altri grandi carnivori” come leoni, leopardi e ghepardi, ha affermato Andrew Jacobson, biologo della conservazione presso il Catawba College nella Carolina del Nord.

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