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IPhone vietati in Russia: che sta succedendo

Il presidente russo Putin ha deciso: niente iPhone per i dipendenti governativi, c'è tempo fino alla fine di marzo per sbarazzarsene e poi si cambia smartphone

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iphone 14 Fonte foto: GVLR / Shutterstock

In Russia l’amministrazione Putin ha decretato l’ordine per i suoi dipendenti di sbarazzarsi degli iPhone in loro possesso, al massimo possono darlo ai bambini per farli giocare. Il ban dei dispositivi prodotti in Cina ma a marchio statunitense viene adottato, secondo i russi, per ragioni di sicurezza. I dipendenti, quindi, hanno tempo fino alla fine di marzo per sostituire i loro telefoni Apple in favore di smartphone di altra marca, con un altro sistema operativo. La notizia è stata data dal giornale russo Kommersant che ne è venuto a conoscenza da una fonte governativa. Ma viene anche riferito che probabilmente l’amministrazione presidenziale acquisterà nuovi telefoni sicuri per i suoi dipendenti. Un’altra fonte specifica che questa ordinanza sarà estesa anche alle amministrazioni regionali.

Stop agli iPhone in Russia, perché

La richiesta di sbarazzarsi, letteralmente, degli iPhone in possesso dei dipendenti amministrativi russi è arrivata a sorpresa durante un incontro politico che si è tenuto a inizio marzo a Mosca. All’inizio i partecipanti all’incontro hanno pensato a uno scherzo ma poi hanno iniziato a discutere sull’effettiva necessità di una misura del genere. Il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale, Sergei Kiriyenko, che sovrintende alla politica interna, ha posto fine alla discussione, dichiarando che tutti gli iPhone presenti e in uso nelle amministrazioni centrali erano da bandire e che i nuovi telefoni sarebbero entrati in uso dal 1 aprile.

I dipendenti pubblici interessati lavorano per i ministeri e i dipartimenti di Politica interna, Progetti pubblici, Consiglio di Stato, Sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. E i dipendenti dei primi tre dipartimenti saranno impegnati nella campagna elettorale presidenziale del 2024.

Secondo le fonti consultate dal giornale Kommersant, l’obbligo di abbandonare l’iPhone è dovuto a motivi di sicurezza: a loro avviso, questi telefoni altro non sono che uno strumento di spionaggio di massa nelle mani di esperti hacker al soldo dei servizi segreti occidentali. Una motivazione analoga, cioè la sicurezza dei dati, la diede anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel 2019, quando iniziò la crociata contro Huawei che culminò, a novembre 2022, nel divieto di vendita di smartphone Huawei deciso dal nuovo presidente Joe Biden.

La Russia punta alla sovranità tecnologica

Ai dipendenti è stato consigliato di acquistare telefoni con sistema operativo Android, ma di produzione cinese, o con Aurora OS, un sistema operativo sviluppato dalla società russa Open Mobile Platform, sussidiaria di PJSC Rostelecom. I russi già lo scorso giugno consigliavano di usare tool di messaggistica istantanei sviluppati internamente o di usare al posto di Zoom l’app russa Trueconf.

In realtà Apple è stata già bandita una volta, ed era il 2014 all’indomani dell’embargo dell’Europa durante la prima crisi Ucraina,  che come risposta russa ebbe la chiusura dei MacDonald e lo stop della vendita di iPhone. L’attuale ban dei dispositivi Apple, invece, si innesta nella guerra in atto contro l’Ucraina da un anno e nella sospensione di Apple Pay.

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