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La Luna si sta allontanando dalla Terra: le nostre giornate non saranno più le stesse

La Luna si sta allontanando dalla Terra. Un processo inevitabile, che comporterà delle modifiche alle nostre giornate: ecco in che modo

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Le missioni Apollo della NASA ci svelano che la Luna si sta allontanando da noi, seppur in maniera estremamente lenta. Un processo irreversibile, che avrà un impatto notevole sulla vita sul nostro pianeta. Effetti che non vedremo nel nostro tempo a disposizione, ma che saranno la nuova normalità per le prossime generazioni, in un futuro remoto.

La Luna si allontana da noi

La Luna non è sempre stata lì. Il nostro satellite sarebbe nell’orbita terrestre da 4,5 miliardi di anni. Gli esperti sostengono che sia il frutto di una collisione tra la Terra e un proto pianeta chiamato Theia. Per millenni si ha avuto la certezza che il suo moto fosse del tutto regolare. Ciò ha addirittura spinto molte civiltà a misurare il tempo sulla base dei suoi movimenti. La scienza moderna però si discosta da tale visione, precisando come in realtà la Luna si stia gradualmente allontanando da noi. Il tutto non procede a una velocità incredibile, considerando come si tratti di 3,8 centimetri all’anno, ma avrà i suoi effetti in futuro.

Come l’abbiamo scoperto

Una scoperta dovuta alle missioni Apollo della NASA. Nel corso delle loro passeggiate lunari, gli astronauti misero in funzione il Lunar Laser Ranging Experiment. Sono stati posti dei retroriflettori sulla superficie del satellite, che agiscono quasi come dei catarifrangenti. Offrono oggi la chance di sparare dei raggi laser, con la necessaria attrezzatura, e ottenere la prova scientifica del passaggio dell’uomo sulla Luna. Basti pensare a una puntata di The Big Bang Theory che effettua proprio questo esperimento.

Al di là degli esperimenti da salotto, però, gli scienziati hanno avuto modo di constatare un lieve allontanamento, anno dopo anno, di appunto 3,8 centimetri. Qualcosa che non ha avuto inizio di certo ora o al tempo delle missioni Apollo. Calcoli alla mano, 1,5 miliardi di anni fa la distanza tra Terra e Luna era zero.

Si potrebbe quindi pensare sia questa la sua data di “nascita”, ma l’analisi delle rocce lunari suggeriscono che il satellite abbia la stessa età del nostro pianeta, più o meno, 4,5 miliardi di anni. Ciò si spiega attraverso i record di tale spostamento, che non ha sempre avuto lo stesso standard. Si ritiene, dunque, che l’avvio dell’allontanamento sia avvenuto in un momento successivo alla formazione.

Perché si allontana e gli effetti

In futuro, dunque, ci sarà una vita sulla Terra senza Luna? In teoria, quest’allontanamento dovrebbe comportare una perdita graduale del legame che esiste tra pianeta e satellite, a livello gravitazionale. Allo stato attuale, dovremo dirle addio tra 50 miliardi di anni, circa. Tutto ciò, però, non tiene conto di un altro elemento in questa equazione complessa: il Sole.

Su questo pianeta, infatti, non abbiamo 50 miliardi di anni di vita garantiti. In circa 5 miliardi di anni, infatti, il Sole diventerà una gigante rossa. La stella del nostro sistema si espanderà in maniera drastica, inglobando con ogni probabilità sia la Luna che la Terra, distruggendole.

Ad ogni modo, 5 miliardi è un bel lasso di tempo. Cosa accadrà nel frattempo? La prima e più ovvia conseguenza è l’allungamento delle giornate. Ciò avverrà in maniera progressiva, anche se di appena 24 milionesimi di secondo ogni anno. In parole povere? Un giorno si allungherà di 24 secondi in un milione di anni. Ancora una volta, dunque, non una problematica connessa alla vita dell’uomo come lo conosciamo oggi.

La vedremo, dunque, sempre più piccola nel nostro cielo, il che comporterà l’addio definitivo, in un tempo remoto, alle eclissi totali di Sole. Queste avvengono, infatti, per un fortunato allineamento. Il Sole è circa 400 volte più lontano della Luna, rispetto alla Terra. Vanta però un diametro 400 volte maggiore rispetto al satellite. L’allontanamento di quest’ultimo, però, modificherà tale equilibrio in circa 600 milioni di anni. Ci saranno soltanto eclissi anulari.