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Mercato smartphone: tutti malissimo, tranne Apple

Nel primo trimestre del 2023 tutti i produttori di smartphone hanno venduto meno rispetto al trimestre precedente, tranne Apple: +3%

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Apple iPhone 13 Fonte foto: shutterstock

Secondo l’ultima indagine di Canalys, le spedizioni globali di smartphone nel primo trimestre del 2023 (da gennaio a marzo) sono scese del 13%, raggiungendo un totale di 269,8 milioni di unità. Sebbene il declino della domanda si stia stabilizzando, il divario tra il primo trimestre del 2022 e quello del 2023 resta notevole.

Canalys ha stilato una classifica, con cinque aziende che si contendono un mercato a dir poco difficile a causa dei trend macroeconomici, cioè della situazione economica generale con l’inflazione che, su scala globale, sta appena iniziando a contrarsi. In questo contesto economico non ancora favorevole di soldi per acquistare nuovi smartphone (un bene non di prima necessità) ce ne sono ancora pochi. Ma, paradossalmente, l’azienda che va meglio è quella con i prodotti più cari.

Samsung regge ma Apple reagisce meglio

Secondo le analisi di Canalys il mercato resta difficile, ma si intravedono i primi segnali di ripresa. Grazie ad un portafoglio di prodotti rinnovato, Samsung ha riconquistato la posizione di leader spedendo 60,3 milioni di dispositivi (22% della quota di mercato), seguita da Apple con 58 milioni di spedizioni (21%).

Xiaomi si è posizionata al terzo posto con 30,5 milioni di spedizioni (11% della quota di mercato), mentre Oppo e Vivo hanno conquistato rispettivamente quarta e quinta posizione con 26,6 milioni e 20,9 milioni di spedizioni, coprendo rispettivamente una quota di mercato del 10% e dell’8%.

Il primo raggio di luce, dunque, arriva da Apple che ha fatto registrare una notevole ripresa delle spedizioni durante il primo trimestre, dopo che nell’analogo periodo del 2022 aveva registrato appena il 18% della quota di mercato. A dare la spinta, sono state le vendite nella regione Asia-Pacifico in cui hanno funzionato molto bene i negozi fisici, apprezzati dagli utenti.

Per quanto riguarda Samsung, che pure ha fatto registrare timidi segnali di ripresa, Canalys fa notare che la strada resta in salita “Samsung dovrà affrontare un panorama difficile in futuro, soprattutto perché le scorte di dispositivi entry-level rimangono elevate“.

Scendono tutti, tranne Apple

A prescindere dalla classifica dei produttori di smartphone che vendono di più, vanno analizzati i dati rispetto al trimestre precedente: solo così si scopre chi ha venduto più di prima e chi ha venduto meno.

E hanno venduto tutti meno, tranne Apple che ha aumentato le spedizioni del 3%. Gli altri vanno male o malissimo: Samsung -18%, Xiaomi -22%, Oppo -8%, Vivo -17%.

Per correttezza, però, va aggiunta una terza considerazione: questi sono i dati del primo trimestre 2023, che seguono quelli dell’ultimo trimestre 2022. Cioè il trimestre di Natale, ed è abbastanza logico che si vendano meno smartphone subito dopo Natale di quanti se ne sono venduti subito prima.

Ma, proprio per questo, per +3% di Apple è un macigno sul mercato.

Oggi convengono i telefoni di fascia media

Ma quale tipologia di smartphone acquistano gli utenti nel mondo? Ritornano ad essere acquistati telefoni di fascia media, grazie alle offerte con un ottimo rapporto qualità/prezzo che attirano soprattutto clienti con un potere di acquisto limitato.

Secondo Canalys, però la domanda di dispositivi di fascia media nel 2023 resterà limitata a causa dell’inflazione ancora presente su scala globale e dal fatto che proprio in questa fascia, come abbiamo avuto modo di notare, le differenziazioni tra i vari modelli sono scarse.

Inoltre, un ulteriore rischio è rappresentato dal fatto che iniziando l’azzeramento delle scorte i prezzi dei componenti potrebbero crescere di nuovo. E questo porterebbe ad aumento generalizzato dei prezzi.