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Musk annuncia: dal 2024 non serviranno più le banche

Secondo Elon Musk già a fine 2024 non ci sarà più bisogno di aprire un conto in banca, perché con X potremo gestire tutta la nostra vita finanziaria

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Elon Musk torna su un suo vecchio progetto e ufficializza, durante la prima riunione plenaria dei dipendenti di X da quando ha comprato l’azienda, quale sarà il futuro prossimo dell’ex Twitter: sarà il centro della nostra vita finanziaria, trasformandosi in qualcosa di molto simile ad una banca, tanto simile da rendere le banche inutili. Quando accadrà tutto questo? Prestissimo: entro fine 2024.

X sostituirà la nostra banca

Il nuovo proprietario di X afferma che le persone resteranno sorprese dalla potenza della futura app, che non sarà più un social e basta ma una vera e propria “app per fare tutto“. E la svolta sarà proprio basata sul fatto che, tramite X, gestiremo i nostri soldi.

Musk, infatti, afferma che non si tratterà semplicemente di mandare 20 dollari ad un amico: “parlo del fatto che non avrete bisogno di aprire un conto in banca“. Al momento, però, X è ancora bloccata: sta aspettando la licenza da operatore finanziario negli Stati Uniti, poi dovrà ottenerla anche in Europa e nel resto del mondo.

Quando Musk potrà fare ciò che vuole e ciò che ha in testa, però, X permetterà ai suoi utenti di depositare soldi con un alto rendimento, ottenere una carta di debito, un finanziamento, un libretto degli assegni. I soldi depositati su X potranno essere inviati “in tutto il mondo, in tempo reale e in modo istantaneo“.

Un sogno lungo 24 anni

Tutto quello che è abbiamo descritto arriverà su X, a detta di Musk, entro fine 2024. Ma nasce nel 2000, quando Musk era ancora uno dei proprietari della prima, embrionale, banca online: X.com.

Poi X.com divenne PayPal e fu venduta a eBay e tutti i sogni di Elon Musk furono chiusi in un cassetto dai nuovi proprietari. Ma non furono cancellati dalla mente dell’imprenditore, nel frattempo diventato l’uomo più ricco al mondo. Oggi Musk ha intenzione di tirare quel sogno fuori dal cassetto e di farlo diventare realtà.

E dentro quel sogno non ci sono solo le operazioni finanziarie, ma anche la messaggistica, lo shopping online, l’archiviazione di documenti d’identità e carte di pagamento. E’ la famosa “everything app” con la quale Musk vorrebbe fare concorrenza alla cinese WeChat.

Tra il dire e il fare…

I sogni di Musk sono chiari, ma altrettanto chiari sono gli scogli che potrebbero farli naufragare. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che già Zuckerberg aveva provato a far diventare Facebook una sorta di banca, addirittura inventandosi una moneta virtuale: la famosa Libra/Diem, poi abbandonata definitivamente per l’impossibilità di farla funzionare a norma di legge in moltissimi Stati.

Impossibile dire se Musk sarà più bravo di Zuckerberg nel realizzare lo stesso progetto, ma possiamo dare per scontato che dovrà superare le stesse difficoltà burocratiche e normative.

Sappiamo anche, tra l’altro, che una piattaforma grazie alla quale è possibile mandare soldi in giro per il mondo con un solo tap (e senza alcuna intermediazione da parte di una banca) potrebbe essere molto comodo e utile per l’economia, ma potrebbe anche diventare uno strumento fenomenale in mano alla criminalità organizzata.

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