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Cosa c'è scritto nel messaggio che gli scienziati hanno deciso di inviare nello Spazio?

Un nuovo messaggio nello spazio per la Nasa, che stavolta guarda alla luna di Giove, Europa: ecco il progetto

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Europa Clipper è un veicolo spaziale ed è stato incaricato di portare con sé un messaggio nello spazio, in rappresentanza di tutta la Terra. Al suo interno ci sono più di 2,6 milioni di nomi inviati dal pubblico, ma non solo. Di seguito tutti i dettagli per comprendere al meglio questa storia.

Una piastra su Giove

Non è di certo la prima volta che l’uomo invia messaggi nello spazio, un po’ come le lettere nelle bottiglie abbandonate alle onde del mare. Si tratta di una storica tradizione della Nasa, che dimostra come di fatto la speranza dell’esistenza di un’altra forma di vita intelligente non è mai morta.

Un progetto di questo tipo è stato pensato anche per Europa Clipper, che entro la fine del 2024 dovrebbe partire in direzione della luna di Giove, Europa appunto. Quest’ultima presenterebbe un oceano di acqua allo stato liquido, intrappolata sotto una crosta ghiacciata. Un mare a dir poco gigantesco, volendolo definire così, considerando come sia presente più del doppio del quantitativo di acqua di tutti gli oceani della Terra messi insieme.

In questa landa di ghiaccio e acqua sarà inviata anche una piastra metallica di forma triangolare. Un messaggio che vada a segnalare il legame tra Europa Clipper e la Terra. La piastra è stata realizzata in tantalio metallico, con dimensioni: 18cmx28cm. Vanta degli elementi grafici su ambo i lati, presentando inoltre delle opere d’arte, che aiuteranno a comprendere meglio i valori della Terra.

Si è scelto inoltre di raccogliere registrazioni varie della parola “acqua”. Questa è stata pronunciata in ben 103 lingue, scelte per la loro provenienza da famiglie linguistiche di tutto il mondo. Un file audio trasformato in forma d’onda, che è stata poi incisa sulla lastra. Come se non bastasse, questa trova spazio di fianco a simbolo per “acqua” secondo l’American Sign Language.

La Nasa ha così tentato di racchiudere il meglio dell’umanità in una piastra, da nozioni scientifiche a quelle tecnologiche, dall’arte alla matematica, e non solo. Un messaggio che mira a creare connessioni attraverso l’acqua, bene fondante della vita che conosciamo.

Europa Clipper: obiettivi

La missione di Europa Clipper potrà dirsi completata tra 6 anni, ovvero nel 2030. Per allora avrà infatti ultimato il suo viaggio da ben 2,6 miliardi di chilometri. Si ritroverà nell’orbita di Giove, compiendo 49 sorvoli ravvicinati di Europa. Il mondo scientifico internazionale si aspetta di riuscire a determinare possibili luoghi sotto la spessa superficie ghiacciata. La speranza è quella di ottenere dettagli sulle possibilità di uno sviluppo vitale.

A ciò si aggiunge la volontà di determinare lo spessore dello strato di ghiaccio che imprigiona l’enorme quantitativo d’acqua in forma liquida sottostante. Si tenterà inoltre di comprendere se esistano delle interazioni superficiali su questa luna con l’oceano citato, studiando la composizione dell’area e caratterizzare la geologia presente. Si spera di ricevere risposte convincenti e positive, atte a comprendere il potenziale astrobiologico in materia di possibili mondi abitabili.