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Questi telefoni Samsung ora sono pericolosi

Quattro telefoni Samsung molto venduti negli anni scorsi ora non ricevono più gli aggiornamenti di sicurezza: sono ufficialmente obsoleti, quindi molto pericolosi

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Nulla è per sempre, nemmeno gli aggiornamenti dei telefoni Samsung che, come è noto è l’azienda che insieme ad Apple e Google garantisce più anni di supporto e update per i suoi telefoni. Prima o poi, anche il recentissimo Samsung Galaxy S24 non sarà più aggiornato da Samsung e verrà inserito nella lista dei modelli obsoleti.

Lista in cui sono appena entrati 4 modelli Samsung più datati, ma non di molto visto che il più vecchio è del 2019 e il più recente è del 2021. Questi modelli hanno appena ricevuto, o stanno per ricevere, il loro ultimo aggiornamento delle patch di sicurezza.

Quali sono i nuovi Samsung obsoleti

I quattro modelli di smartphone Samsung che diventano questo mese ufficialmente obsoleti, perché ricevono il loro ultimo update di sicurezza, sono questi:

  • Galaxy Note 10 Lite (2019)
  • Galaxy S10 Lite (2020)
  • Galaxy A71 (2020)
  • Galaxy A02 (2021)

Il Galaxy A02s e il Galaxy A71 5G, invece, sono usciti sul mercato successivamente come varianti dei precedenti modelli, quindi riceveranno ancora qualche mese di aggiornamenti.

E’ tuttavia interessante notare come il prezzo maggiore pagato dall’utente per un telefono di fascia alta, alla fine dei conti, si trasformi poi in un periodo di supporto e di aggiornamenti molto più lungo: la linea Note era la gamma alta di Samsung nel 2019, ed è stata supportata fino a marzo 2024.

Galaxy A02 è nato come telefono di fascia bassissima, e dopo appena tre anni è già obsoleto. Il Galaxy A71 è un telefono di fascia media, e si vede anche nella durata del supporto.

Perché i 4 Samsung ora sono pericolosi

La quantità di anni per i quali un produttore di telefoni garantisce gli aggiornamenti ai propri modelli sancisce, di fatto, la durata massima di tali smartphone. O, almeno, la durata in piena sicurezza, perché poi l’utente può scegliere di continuare a usare il telefono a suo rischio e pericolo.

E non parliamo tanto dell’aggiornamento del sistema operativo ad una nuova versione, con più funzioni, ma piuttosto degli aggiornamenti (in teoria) mensili delle patch di sicurezza che blindando il telefono dall’attacco di hacker e malware in grado di sfruttare le falle e i bug scoperti più di recente.

Ogni mese, infatti, Google pubblica le patch di sicurezza di Android che sono, in estrema sintesi, delle correzioni al codice del sistema operativo. Grazie a queste correzioni si risolvono tutti i problemi di sicurezza che i ricercatori hanno scoperto nelle settimane precedenti.

Dopo che Google pubblica le patch, però, poi spetta al singolo produttore di telefoni inglobarle all’interno del sistema operativo usato sui propri telefoni. Che è sempre Android, ma in versione ogni volta personalizzata.