Ragno violino, il suo morso è pericoloso: come riconoscerlo e dove si trova
Come riconoscere il ragno violino: la guida per riconoscerlo e tutto quello che c'è da sapere sulla famosa specie velenosa
Il ragno violino torna a far parlare di sé ogni volta che si trova coinvolto in qualche grave episodio, con conseguenze tremende per chi subisce un suo morso.
Si riaccendono, così, alcune questioni fondamentali per difendersi dal temibile aracnide: tra queste, in tanti si chiedono come riconoscere il ragno violino? Dove può trovarsi? E, ancora, cosa fare se si riceve una sua puntura? Tuttavia, l’allarmismo non è giustificato: andiamo con ordine.
Come riconoscere il ragno violino
Il Loxosceles rufescens, solitamente noto come ragno violino, in apparenza è un aracnide dall’aspetto molto comune: in ogni caso, può dimostrarsi utile essere in grado di riconoscerlo, considerando che si tratta di una specie velenosa.
Dovendo tratteggiarne una sorta di “identikit”, sappiamo che le sue dimensioni sono piccole, misura meno di un centimetro attestandosi fra i 7 e i 9 millimetri. Allora quali sono i “segni particolari” del ragno violino? Si tratta soprattutto una macchia caratteristica che ha sul corpo: quest’ultima assume proprio la forma dello strumento musicale del violino.
Ci sono, però, anche altri dettagli utili a individuarlo: i medici dell’ospedale Niguarda di Milano ricordano che questo ragno è di colore giallo-marrone, ha zampe lunghe, a differenza dei suoi simili ha 6 occhi anziché 8, disposti in tre coppie e, di solito, gli esemplari femmina sono più grandi dei maschi.
Distinguere il ragno violino permette di prestare attenzione nei suoi confronti: sebbene se ne parli soprattutto in corrispondenza di eventi funesti, gli esperti segnalano, tra le conseguenze più comuni in seguito a un suo morso, solo arrossamenti e irritazioni. Manifestazioni che, se trattate doverosamente, guariscono abbastanza rapidamente. In genere, solo chi è già debilitato o ha sviluppato una particolare sensibilità verso la tossina del ragno può correre rischi maggiori.
Dove si trova il ragno violino e cosa fare in caso di morso
In tanti si chiedono come sia possibile imbattersi nel ragno violino. Questo esemplare vive negli ambienti chiusi durante la stagione invernale, poiché non ama le temperature rigide. In estate, invece, può stare anche all’aperto.
Chi ha studiato le abitudini del ragno violino si è accorto che di giorno tende a rimanere riparato dentro cavità e fessure, ad esempio dietro i mobili o nelle fenditure dei battiscopa. Non solo: può celarsi anche tra la biancheria, le pieghe dei tendaggi, gli scatoloni accatastati nelle soffitte, persino nelle scarpe o nei guanti utilizzati per i lavori domestici e il giardinaggio. La notte, invece, questo ragno diventa più attivo e si sposta di frequente.
In merito alla diffusione sul territorio italiano, il particolare aracnide si può trovare un po’ ovunque, da nord a sud della penisola. Il suo habitat naturale, infatti, è proprio l’intera area mediterranea, poiché predilige il clima caldo e asciutto. Ama stare in mezzo alle pietre, nelle campagne e anche nelle zone urbane, dentro le abitazioni. Senza che si sappia, potrebbe trovarsi in casa di chiunque.
Il ragno violino, insomma, è da considerarsi una specie autoctona, presente da sempre nel nostro Paese e non diffusa solo a causa di qualche anomalia, come il cambiamento climatico.
Una volta capito dove può annidarsi, è possibile intervenire con una disinfestazione, oppure prestando un po’ di attenzione mentre si rovista tra i cassetti e le cose vecchie accatastate in qualche angolo della casa o del garage.