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Un'invasione di insetti ciclica, ogni 221 anni, accadrà nel 2024: ecco dove

Gli Stati Uniti nella morsa delle cicale: un'invasione di insetti che si ripete ogni 221 anni

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Un'invasione di insetti ciclica Fonte foto: iStock

Alcuni processi in natura vantano caratteristiche assolutamente uniche, che lasciano davvero senza parole. Basti pensare alle cicale del genere Magicicada, il cui ciclo riproduttivo è estremamente lungo ma, al tempo stesso, affascinante. Sono al centro di un fenomeno che si verifica ogni 221 anni, il che porterà a una vera e propria invasione nel corso del 2024.

Invasione di cicale

Per quanto il fenomeno sia estremamente interessante, è bene sottolineare come non riguardi l’Italia o l’Europa. È infatti circoscritto agli Stati Uniti. Questi saranno al centro di un’invasione di cicale nel corso di quest’anno.

Ciò è dovuto al fatto che due nidiate di cicale del genere Magicicada emergeranno quasi contemporaneamente. Ci si aspetta miliardi di esemplari, il che rappresenta un evento estremamente raro, che si verifica ogni 221 anni, come detto.

L’ultima volta in cui una doppia nidiata è emersa dal terreno è stato nel 1803. Più di due secoli fa, in una fase dell’evoluzione umana in cui era appena stata realizzata la prima locomotiva. Una chance incredibile per gli studiosi, considerando come la prossima opportunità di questo genere si verificherà nel 2445, salvo stravolgimenti del clima tali da incidere in maniera netta sul comportamento di animali e insetti su questo pianeta.

Cosa accadrà

È naturale chiedersi cosa ci sia esattamente da aspettarsi da questo fenomeno. Ecco, negli Stati maggiormente coinvolti, come l’Illinois ad esempio, le cicale procederanno alla rapida conquista di gran parte degli ambienti naturali, così come di quelli urbani.

I cittadini si ritroveranno a fare i conti con un quantitativo incredibile di esoscheletri abbandonati su piante e strutture di vario genere. A partire dal mese di giugno, poi, ci si ritroverà ad ascoltare un vero e proprio frastuono. Milioni di cicale concentrate in una singola area, intente a frinire nei mesi estivi. Un sogno a occhi aperti per gli entomologi, ma unicamente per loro. Decisamente meno per locali e turisti.

Perché accade ogni 221 anni

Facciamo fatica a comprendere un ciclo naturale animale che abbia caratteristiche temporali così lunghe. Siamo abituati a ragionare in termini di ripetitività secolare soltanto per quanto riguarda i fenomeni celesti e poco altro. Stavolta invece si fa riferimento a un ciclo di vita periodico di una specie, nello specifico la cicala di genere Magicicada del Nord America.

In totale ne conosciamo sette specie. Quattro hanno un ciclo di vita di 13 anni e le altre tre di 17 anni. In seguito alla riproduzione e alla schiusa, sono destinate a vivere il 99% della loro vita nel terreno. Emergono poi tutte insieme per accoppiarsi, sulla base di cicli molto lunghi e ben precisi. Fuori dal terreno, si abbandona l’esoscheletro per divenire esemplari adulti, il cui scopo è solo quello di trovare un partner.

Il “canto” delle cicale è prodotto dai maschi, che intendono così attirare le femmine. Come detto, l’invasione avviene a cicli di 13 e 17 anni. Data la differenza, le covate non si sovrappongono quasi mai. Eccezion fatta però per una sola volta ogni 221 anni, come accadrà nella prossima estate.

Ma perché proprio 13 e 17? Gli studiosi spiegano come si tratti di numeri primi, che rendono più complessa la vita ai predatori, che faticano a sincronizzare il proprio ciclo vitale con quello delle cicale. Basti pensare alle mantidi, con cicli di 2, 4 e 6 anni, che non avranno mai un’esplosione demografica in sintonia con quella delle cicale.